Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2014 alle ore 06:51.
L'ultima modifica è del 12 settembre 2014 alle ore 18:23.

Il rientro al lavoro dopo le ferie? Per molti non è a impatto zero. C'è chi si sente senza energia e un po' frastornato a causa del brusco passaggio dal relax ai ritmi pressanti della normalità post vacanziera. E chi si scopre insonne, triste, irritabile. Altri sono in continua apprensione per le responsabilità e i carichi di lavoro incombenti. Tranquilli: si tratta della cosiddetta "post vacation blues", come la chiamano gli anglosassoni per indicare, appunto, lo stato d'animo malinconico che può subentrare nel periodo immediatamente post vacanziero.
Quali sono le cause della "sindrome da rientro"? «Il fatto stesso di ritornare ai ritmi di vita quotidiana, dopo le ferie, richiede un adattamento da parte del nostro organismo. E questo cambiamento provoca un certo livello di stress», spiega la psicologa Cristina Polese, del Centro di Psicoterapia Corvetto di Milano.
Ma la percezione dello stress può variare, anche sensibilmente, a seconda delle caratteristiche personali e del numero di cambiamenti richiesti. In alcuni casi, la necessità di fare vacanze brevi e spezzettate può causare un'accentuazione delle difficoltà di riadattamento.
Quali sono i sintomi più frequenti della post vacation blues? «In genere, una reazione normale al rientro alla normalità prevede sintomi come stanchezza, demotivazione, e perfino una leggera malinconia. Ma queste manifestazioni solitamente passano nel giro di pochi giorni», spiega la psicoterapeuta. «Si parla invece di sindrome da rientro quando perdurano nel tempo una serie di sintomi che influenzano negativamente la ripresa della gestione della quotidianità, sia lavorativa che personale».
Tra i sintomi fisici e psicologici più frequenti, la difficoltà di addormentamento, con o senza risvegli notturni, i disturbi gastrici, i dolori muscolari, fino a cefalea, irritabilità, difficoltà di concentrazione, stanchezza e demotivazione, ansia, rimuginio, malinconia.
E tu, vuoi scoprire se sei indenne o a rischio sindrome da rientro? VAI AL TEST ELABORATO DAGLI ESPERTI
©RIPRODUZIONE RISERVATA