E se studiassi in Asia?Da Tokyo a Singapore, le 10 migliori università d'Oriente

"Solo" decima su scala asiatica, la University of Tokyo svetta da anni come primo istituto del Giappone secondo i macro-indicatori della graduatoria Qs: dimensioni, qualità della ricerca, internazionalizzazione e storia accademica.

Fondata nel 1877, la vecchia "Todai" ospita oggi 10 facoltà e più di 30mila studenti, con una massiccia minoranza di allievi stranieri: oltre 2mila, in un bacino di provenienza che supera le 100 nazionalità. Ai dipartimenti veri e propri, da scienze farmaceutiche a letteratura, si aggiungono più di 10 poli di ricerca specializzati: è il caso dell'Earthquake Research Center, il "centro di ricerca sui terremoti" che dal 1925 svolge la sua attività di studio da una delle zone a maggior intensità sismica della terra. Le tasse universitarie sono relativamente basse, con una forbice stimata da QS tra gli 8mila e i 6mila dollari per l'equivalente delle nostre lauree triennali e tra i 4mila e i 6mila per i corsi magistrali. Il resto delle spese, però, va pianificato con cura: Abenomics o meno, Tokyo sconta un costo della vita rientra puntualmente tra i primi 10 al mondo...