Dall'assunzione dei precari all'alternanza scuola-lavoro, ecco le novità per la scuola
5. Le novità della scuola / Sì alla valutazione
C'hanno provato Luigi Berlinguer. Poi Letizia Moratti, e ancora nel 2010 i ministri Renato Brunetta e Maristella Gelmini. Niente: la valutazione degli istituti e quindi del lavoro dei docenti non è mai decollata, nonostante le buone intenzioni e i primi progetti sperimentali (per esempio, Vales). Eppure in Europa e in tutto il mondo si valuta da anni il lavoro di docenti e presidi. Ora con le linee guida Renzi-Giannini il tema della valutazione torna centrale: ogni scuola disporrà di un "cruscotto" comune di riferimento per identificare i punti di forza e di debolezza. Si dovrà sviluppare un piano triennale di miglioramento. La valutazione servirà per definire un sistema di incentivi economici e di progressione di carriera (oggi nella scuola totalmente assente). Per ora ci sono solo le enunciazioni. I dettagli arriveranno nei prossimi mesi.
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