Jobs Act, assegno disoccupazione universale e contratto a tutele crescenti. Ecco gli obiettivi

È ripreso in commissione lavoro al Senato l'iter del secondo pacchetto di misure del governo Renzi per rilanciare l'occupazione Si tratta del ddl che contiene 5 deleghe al Governo: dalla riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, alla semplificazione delle procedure contrattuali, al riordino dei contratti, al sostegno della maternità.

5. Delega lavoro/Contratto a tutele crescenti

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Si indica «l'introduzione, eventualmente in via sperimentale di ulteriori tipologie contrattuali» per favorire l'«inserimento nel mondo del lavoro con tutele crescenti per i lavoratori coinvolti». Resta la divisione nella maggioranza, peraltro su come interpretare queste tutele crescenti applicate ai nuovi contratti. Ncd, Sc, Ppi e Svp propongono di cancellare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori ai contratti a tempo indeterminato, sostituendo il reintegro in caso di licenziamento illegittimo con il pagamento di un'indennità crescente in base all'anzianità di servizio (il reintegro resterebbe solo per i licenziamenti discriminatori). Mentre il Pd vuole congelare l'applicazione dell'articolo 18 solo per la fase iniziale (tre anni), di inserimento, dopodichè la possibilità del reintegro verrebbe ripristinata, se il lavoratore sarà stabilizzato, e l'impresa avrebbe un forte abbattimento del costo del lavoro.