Padoan: «Gli stress test? Le banche italiane non avranno problemi. E Mps sarà un caso di successo»

Gli esami della Bce non creeranno problemi alle banche italiane. Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio, lo dice a chiare lettere. Padoan si dice infatti "convinto che non ci saranno problemi seri" con gli stress test dell'Eurotower. Le ricapitalizzazioni varate in Italia negli ultimi mesi – circa 11 miliardi di euro – hanno rafforzato in maniera netta i patrimoni degli istituti tricolori. "Il sistema bancario italiano si trova in una posizione sana dopo aver fatto molti sforzi per aumentare il suo capitale e grazie anche alla pressione della Banca d'Italia", ha affermato il ministro nel corso di un'intervista a Bloomberg Tv.

Padoan ha mostrato anche ottimismo sulle prospettive di Mps. "Monte Paschi è un caso speciale nel senso che è stato sotto un programma (di salvataggio) per alcuni anni". Il ministro ha ricordato che la banca "sta ripagando il debito", costituito dal maxi-prestito di Monti e Tremonti bond. Per questo, aggiunge il ministro, "sono fiducioso che sarà una storia di successo".

L'istituto senese ha realizzato a giugno un aumento di capitale da 5 miliardi di euro con cui rimborsare 3 dei 4.1 miliardi di euro ricevuti come aiuto governativo sotto forma di Monti e Tremonti bond. Oggi la banca è alle prese con un piano di riorganizzazione con cui punta a tornare alla redditività dopo nove trimestri consecutivi in perdita. Nei giorni scorsi il titolo è finito sotto osservazione dopo che un sondaggio di Goldman Sachs ha evidenziato che circa la metà (48%) degli investitori istituzionali intervistati (125 soggetti) si è detto convinto che la banca fallirà gli esami della Vigilanza europea.

I portafogli delle 15 principali banche italiane, assieme a quelli delle altre maggiori 115 del Vecchio Continente, sono sotto l'esame approfondito dell'Eurotower. Nella seconda metà di ottobre Francoforte alzerà il velo sulle "pagelle" che definiranno eventuali shortfall di capitale a cui gli istituti dovranno fare fronte.

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