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Questo articolo è stato pubblicato il 15 settembre 2014 alle ore 21:00.
L'ultima modifica è del 15 settembre 2014 alle ore 21:02.

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Casa, permessi edilizi, affitti e giustizia: la guida pratica alle novità dei decreti
Dalle semplificazioni in edilizia al bonus fiscale per chi acquista una casa destinata ad essere affittata. Dal conto termico alle locazioni commerciali o agli affitti con riscatto. Dalle grandi opere alle misure per rendere più efficiente la giustizia civile. Da martedi 16 settembre, fino a giovedì Il Sole 24 Ore propone tre appuntamenti per illustrare tutte le novità contenuti nei due decreti legge Sblocca-Italia e Giustizia approvati dal Governo, il cui contenuto effettivo è diventato ora più chiaro con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Una guida pratica che svilupperà questi approfondimenti:

1. Martedì 16 Settembre, decreto Sblocca Italia: che cosa cambia con le semplificazioni edilizie per alleggerire gli adempimenti burocratici su permessi di costruire, autorizzazioni ambientali e comunicazioni; il calcolo di convenienza sul nuovo incentivo destinato a chi acquista un immobile da affittare a canone convenzionato; le novità sul conto termico in relazione al risparmio energetico; i cambiamenti per gli affitti di carattere commerciale;

2. Mercoledì 17 settembre, decreto Sblocca Italia: che cosa cambia per le grandi opere, le infrastrutture, il finanziamento attraverso i fondi europei e le imprese;

3. Giovedì 18 settembre, decreto Giustizia: che cosa cambia con la negoziazione assistita e l'arbitrato; come funziona la procedura per arrivare a separazione e divorzio senza passare dal Tribunale; tutte le procedure che permettono di chiudere le liti civili più velocemente.

Plusvalenze, ultima chiamata per evitare le imposte al 26%
Conto alla rovescia per sfruttare la chance del risparmio fiscale sulle plusvalenze. Da oggi mancano, infatti, 15 giorni per comunicare alla banca o all'intermediario finanziario l'intenzione di esercitare l'opzione di affrancamento, che permette di sfruttare un'imposta sostitutiva del 20% (pari quindi alla precedente aliquota sulle rendite finanziarie) per pagare al Fisco le imposte sulle plusvalenze maturate e non realizzate alla data del 30 giugno 2014. Una sorta di ultimo appello per evitare la nuova aliquota al 26% introdotta dal decreto Irpef (Dl 66/2014) in vigore dallo scorso 1° luglio. Martedì 16 settembre sul Sole 24 Ore tutte le indicazioni per effettuare la scelta migliore.

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TAG: Irpef

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