Tsunami in Borsa o puntura di spillo? Ecco cosa succederà ai nostri risparmi quando gli Usa alzeranno i tassi

L'economia a stelle e strisce è sempre più tonica. E mercoledì le Borse cercheranno di capire da Janet Yellen quando arriverà l'ora X: ossia quando la banca centrale Usa deciderà di alzare i suoi tassi di interesse, da anni schiacciati a terra. Ma perché quest'operazione fa tanto paura? Ecco cosa potrebbe succedere

3. Quando gli Usa alzeranno i tassi /L'impatto sui Bund e soprattutto BTp

Più complesso l'impatto delle mosse Fed sui titoli di Stato europei, che ora – grazie alla politica accomodante confermata a più riprese dalla Bce – si ritrovano con rendimenti schiacciati al suolo.

Secondo Vincenzo Longo, «il rialzo dei tassi di interesse negli Usa dovrebbe avere un effetto contagio con tutti gli altri bond governativi europei, anche se l'effetto potrebbe essere limitato viste le deboli prospettive di inflazione e la politica espansiva schierata in campo dalla Bce. L'impatto sul Bund potrebbe essere quasi anonimo, soprattutto nel caso in cui il rialzo dei tassi sia accompagnato da una certa avversione al rischio. Il dazio più salato potrebbe essere pagato dalla periferia dell'eurozona: il rialzo qui sarà molto più veloce rispetto al Bund, pertanto dovremmo assistere a una risalita degli spread verso i titoli tedeschi».

Stefano Mach invece non prevede un particolare impatto sui governativi europei, periferici inclusi: «I tassi dei decennali nel Vecchio Continente resteranno bassi a lungo – spiega il gestore di Azimut - anche in caso di lenta risalita dei Fed Funds. E questa è un novità: di solito l'economia europea ripartiva in scia a quella americana con un ritardo di 12-18 mesi, ma stavolta lo scenario potrebbe essere diverso a causa di una possibile "giapponesizzazione" del Vecchio Continente».