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Questo articolo è stato pubblicato il 18 settembre 2014 alle ore 09:10.
L'ultima modifica è del 18 settembre 2014 alle ore 15:09.
Sel: ok a Colle, superare contrapposizioni
Intanto è aperta anche la trattativa del Pd con Sel per superare l'impasse, dal momento che l'accordo Pd-Fi da solo non riesce a sfondare il muro del quorum fissato a 570 voti. Dall'incontro tra i capigruppo di Pd e Sel è emersa «piena condivisione delle parole del Capo dello Stato che invitano a superare le contrapposizioni ancora in atto» su Consulta e Csm e «disponibilità al reciproco ascolto sia nel metodo sia nel merito per una vicenda che deve trovare rapida conclusione». Ma Sel, che ha votato Paola Balducci per il Csm, nell'incontro di questa mattina con il Pd ha chiesto un cambio di metodo.
Tesauro: stallo in Parlamento spettacolo amaro
Sullo stallo in Parlamento è intervenuto anche il presidente della Consulta Giuseppe Tesauro, che ha parlato di «spettacolo amaro». E a margine della cerimonia di insediamento del nuovo procuratore Corrado Lembo ha dichiarato: «Un'istituzione come la Corte Costituzionale penso meriti ben altro trattamento. È uno spettacolo che non meritano anche i cittadini italiani. E' una cosa amara, molto amara».
Finocchiaro: legge elettorale al via prossima settimana
Intanto prende corpo l'accelerazione sull'Italicum al centro ieri dell'incontro ieri a palazzo Chigi tra Renzi e Berlusconi. «La legge elettorale è una priorità, spero che venga calendarizzata la prossima settimana», ha dichiarato stamattina il premier. Un auspicio che si è subito concretizzato. «La prossima settimana riunirò l' ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali del Senato per incardinare la discussione sulla legge elettorale», ha annunciato Anna Finocchiaro (Pd), presidente della commissione Affari costituzionali.
Napolitano riceve al Quirinale il ministro Boschi
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi. Già lo scorso 4 settembre Napolitano aveva incontrato al Colle il ministro per le Riforme, che aveva prospettato il quadro della possibile programmazione dei lavori parlamentari all'indomani della ripresa dell'attività di Camera e Senato, in particolare modo sulla riforma costituzionale e su quella elettorale
Serracchiani: ingresso Fi nel governo? Renzi lo esclude
Sul fronte maggioranza, il vicesegretario Pd Debora Serracchiani, ha ribadito invece che gli equilibri non cambieranno: «L'ipotesi di un ingresso di Fi nel governo è stata esclusa anche dal premier in modo chiaro e netto - ha detto -. I rapporti con FI sono determinati da accordi sulle riforme istituzionali. Noi siamo al governo, loro all'opposizione».
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