Pd, Renzi assegna le deleghe: economia e lavoro a Taddei, organizzazione a Guerini

La nuova segreteria unitaria dell'era Renzi (otto donne e sette uomini, in omaggio alle quote rosa), nominata mercoledì scorso con l'ingresso della minoranza Dem, prende definitivamente forma. Il segretario del Pd, Matteo Renzi, ha assegnato questa mattina tutte le deleghe. Ai renziani (sette, più i due vicesegretari Serracchiani e Guerini) il premier-segretario ha assegnato le deleghe più pesanti.

Le deleghe ai renziani
Al vicesegretario Lorenzo Guerini va l'Organizzazione; alla vicesegretaria Debora Serracchiani le Infrastrutture. A Filippo Taddei, oltre alla conferma dell'economia va anche la delega del lavoro. A David Ermini la Giustizia. E ancora: Ernesto Carbone Pubblica sarà responsabile Pubblica amministrazione, Innovazione e Made in Italy; a Stefania Covelli la delega per il Mezzogiorno, ad Alessia Rotta quella alla comunicazione; a Lorenza Bonaccorsi vanno Cultura e al Turismo, a Sabrina Capozzolo le politiche agricole.

Le deleghe alla minoranza
Ai due esponenti bersaniani di Area riformista (la componente che fa capo a Roberto Speranza) Enzo Amendola e Micaela Campana vanno rispettivamente responsabile gli Esteri, e Welfare e Terzo Settore. A Valentina Paris, in quota "giovani turchi" vanno gli Enti Locali. Il cuperliano Andrea De Maria ha la delega sulla Formazione. Il veltroniano Giorgio Tonini è responsabile Federalismo, Territorio, Europa. Infine le deleghe ai tre esponenti della corrente franceschiniana Area-Dem: Ambiente per Chiara Braga; Riforme istituzionali e sicurezza per Emanuele Fiano; Scuola per Francesca Puglisi.

Le uscite dalla segreteria
Quattro le uscite dalla segreteria: non c'è più Davide Faraone, che prenderà il posto di sottosegretario all'Istruzione per sostituire Roberto Reggi andato a dirigere l'Agenzia del demanio; via anche Alessia Morani, che entrerà nella rosa dei vicepresidenti del gruppo Pd alla Camera; lasciano poi il Nazareno Francesco Nicodemo, che dovrebbe avere un incarico sulla comunicazione a Palazzo Chigi, e Pina Picierno, approdata all'Europarlamento.

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