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Questo articolo è stato pubblicato il 19 settembre 2014 alle ore 15:22.
PECHINO. Alibaba accelera sul "Made in Italy". L'esperimento pilota scatterà con una maxivendita di prodotti italiani, il prossimo 11 novembre, che per i cinesi è il giorno dei single (1+1), una sorta di contraltare alla classica festa degli innamorati, San Valentino.
Per Alibaba è proprio il giorno in cui le vendite raggiungono il picco massimo: da 3 anni a questa parte, da quando il gigante dell'online ha lanciato una politica di supersconti proprio in occasione dell'11 novembre, il giorno dei single è diventato, in pratica, l'Alibaba day. Quest'anno l'offerta di prodotti italiani sarà rafforzata.
Quale giorno migliore, infatti, per testare concretamente l'accordo siglato tra ministero dello Sviluppo economico e Alibaba in occasione della visita di Stato del premier Matteo Renzi a Pechino?
Il presidente dell'Ice, Riccardo Monti, è nella capitale cinese per una serie di incontri che puntano, tra l'altro, a perfezionare gli accordi sottoscritti: «Quella di Alibaba – ha detto Monti – è una delle due iniziative principali che il ministero sta portando avanti, ed è fondamentale avviarle perché solo in questo modo le relazioni tra Italia e Cina potranno andare avanti nel migliore dei modi. Il mese prossimo il premier Li Keqiang sarà in Italia per restituire la visita, incontrerà il presidente della Repubblica, ci sarà il vertice bilaterale Italia-Cina, in calendario il direttivo del Business Forum lanciato a Pechino che dovrà verificare le proposte di business maturate finore».
Morale: i rapporti tra i due Paesi stanno imboccando la strada di un deciso salto di qualità. Come ricorda il presidente dell'Ice, nelle ultime settimane l'Italia è entrata nel mirino cinese per operazioni di peso, dalle operazioni sull'energia agli acquisti della People's Bank of China di azioni in società importanti. «L'export migliora, i cinesi chiedono prodotti di qualità italiani in maniera diffusa, non dobbiamo pensare solo a nicchie di mercato di alto livello – prosegue Riccardo Monti – dobbiamo riuscire a garantire la distribuzione su questo mercato». È quanto sta cercando di fare anche il settore del legnoarredo, che proprio ieri anche a Pechino, presenti il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero e il presidente di Bologna Fiere, Duccio Campagnoli, hanno sancito un'alleanza per una manifestazione fieristica italiana in Cina entro il 2016.
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