Berlusconi pronto a «promuovere» Fiori

Silvio Berlusconi resta convinto che Fi vada rivitalizzata e rinnovata. L'ex premier alle prese con le casse vuote del partito (ieri c'è stata una cena di finanziamento con oltre 200 invitati), è intenzionato a rafforzare la posizione di Marcello Fiori, attuale leader dei club Forza Silvio che verrà nominato «responsabile delle attività sociali e culturali» del partito. Un ruolo che nella testa di Berlusconi, secondo quanto avrebbe detto lo stesso Cavaliere nell'incontro svoltosi martedì a Palazzo Grazioli, verrà poi sostituito da quello di coordinatore nazionale. Un processo di rinnovamento che già tentò mesi fa con Giovanni Toti scatenando la reazione di una parte del partito e in particolare di Raffaele Fitto. Allora non se ne fece niente o quasi (Toti fu "retrocesso" a consigliere politico) ora però il Cavaliere ci riprova con maggiore convinzione. La prima mossa è quella di far confluire dentro Fi i Club, che avranno quindi un ruolo decisivo anche nella prossima stagione congressuale. Anche perchè l'intenzione di Berlusconi è di affiancare fin da subito ai coordinatori regionali di Fi i coordinatori dei club. Così come a breve arriverà la nomina di Fiori a responsabile culturale.
Dentro Fi le acque sono agitate. Tanto che ieri la portavoce azzurra Deborah Bergamini ha dovuto smentire ufficialmente presunte dichiarazioni attribuite all'ex premier contro la vecchia guardia di Fi. Rassicurazioni che tuttavia non cancellano i sospetti. Le grandi manovre sono già cominciate. Ieri c'è stata una riunione di un gruppo di "dissidenti". La linea è quella di palesarsi prendendo posizione pubblicamente anche con riferimento alla linea rispetto al governo e alla riforma elettorale. Berlusconi intanto nei colloqui cerca di gettare acqua sul fuoco. Il leader di Fi non può permettersi di ritrovarsi con il partito diviso. Soprattutto ora con Renzi che spinge sulla legge elettorale e allo stesso tempo alle prese con il dissenso interno al Pd sul jobs act.
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