Ryder Cup, quando il golf diventa un business

(Lapresse)

Simile come spirito solo alla America's Cup di vela, nacque 87 anni fa grazie alla passione di un vero imprenditore. Samuel Ryder non aveva esitato a lasciare l'azienda di sementi paterna e passare a lavorare per la concorrenza pure di poter esprimere le proprie capacità . Una volta messosi in proprio divenne ricchissimo grazie ad una idea semplice, ma per i tempi geniale: anziché vendere solo in negozio iniziò a spedire a casa degli inglesi che vivevano in campagna un pacchettino di semi che essi potevano piantare in giardino durante il week end al costo insignificante di un penny. Poiché la Royal Mail funzionava meglio già allora delle nostre Poste i semi partivano il venerdì e il sabato mattina, ancora freschi, arrivavano in tutto il paese. Il conto in banca di Ryder crebbe a tal punto che, quando qualche acciacco lo invogliò a praticare una attività sportiva all'aperto, assunse il miglior golfista inglese come personal coach.