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Questo articolo è stato pubblicato il 26 settembre 2014 alle ore 16:40.
L'ultima modifica è del 27 settembre 2014 alle ore 11:22.

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Sarà l'olfatto il senso “conduttore” di Orticolario 2014: accompagnerà i visitatori all'interno di questo senso che nella natura trova ampia espressione. Orticolario farà vivere ai visitatori un viaggio nella percezione di aromi e fragranze nell'aria e tra le essenze, nell'evocazione di atmosfere, momenti e ricordi che prenderanno corpo liberando il più antico e primordiale tra i sensi.

Il fiore protagonista
Sarà l'Aster, la “stella” del giardino. Il genere, costituito da più di 250 specie, si trova allo stato spontaneo in tre continenti, dall'Eurasia al Nord America.
Il nome del genere Aster deriva dal greco antico e significa “fiore a stella”. L'astro ha decorato le case e i giardini dei nostri predecessori per secoli. Fu introdotto da Linneo nel 1735, ma tale denominazione era conosciuta fin dall'antichità. Infatti la sua origine risale ad almeno 4mila anni fa.
In Italia è spesso conosciuto come “Settembrino” perché la fioritura delle specie più popolari avviene appunto in settembre e in autunno poiché molte specie sono “a giorno corto”, vale a dire che vanno in induzione fiorale, come nel crisantemo, con l'accorciamento del giorno.
Nel significato dei fiori l'Aster è simbolo di luce, amore, delicatezza, contentezza e imprevedibilità, ma anche insicurezza nel rapporto d'amore. Per i cinesi significa fedeltà.
Nei tempi antichi si credeva che il profumo delle foglie ardenti degli astri allontanasse i serpenti maligni. Questa è forse la ragione della presenza dell'Aster in tanti giardini.
Un altro significato riguarda la loro nascita avvenuta quando la dea greca Astrea, guardando la terra e disgustata dal degrado morale del genere umano, pianse; quindi sono considerati come simbolo d'amore con poteri mistici.
Gli astri sono stati anche posti sulle tombe dei soldati francesi a significare che gli eventi avrebbero potuto svolgersi diversamente.

Empathy Garden
Nel cuore del Padiglione Centrale di Villa Erba verrà allestito “Empathy Garden”, a cura di Federico Giacomarra, evoluzione del progetto St Horto esposto al MoMA di New York e vincitore di diversi premi: orti/giardini come momento di pausa ed espressione creativa, che attraverso la tecnologia e la musica possono creare un'atmosfera di rinnovamento all'interno del paesaggio urbano.
Tutto all'interno di “Empathy Garden” comunica attraverso la musica: una stazione metereologica, le condizioni fisiologiche di piante e persone che, mediante l'uso di semplici tecnologie interattive, genereranno suoni. Un vero e proprio spazio multi-sensoriale: è solo attraverso lo sviluppo di un forte legame empatico che possiamo ritrovarci e sentirci in equilibrio con la natura.
Intorno a “Empathy Garden” l'abbraccio dell'avvolgente Pergolato circolare a cura di Orticolario, sviluppato e realizzato da Rattiflora, che inviterà verso il centro del Padiglione attraverso un percorso sensoriale tra colori e profumi. Importanti esemplari di Liquidambar styraciflua, forniti da Piante Mati di Pistoia, saranno gli accoglienti guardiani dei quattro ingressi.
Sulla pergola si arrampicheranno rose sarmentose di Barni di Pistoia e bacche di rose ornamentali di Sergio Patrucco di Diano San Pietro (IM).

I giardini creativi
Speciale attrazione di questa edizione saranno i 13 Giardini creativi selezionati attraverso un concorso internazionale, promosso da Orticolario in collaborazione con A.I.A.P.P. e con la media partnership dell'Editore Paysage, armoniosamente inseriti nel Parco di Villa Erba. Si tratterà di spazi originali, vivibili e fruibili, nei quali saranno collocate anche sedute “meditative”. Un modo diverso, artistico e professionale di concepire giardini e spazi verdi, con una particolare attenzione al “Genius loci” di Villa Erba.
Questi Giardini concorreranno al Premio “La Foglia d'oro del Lago di Como”, attualmente custodita a Villa Carlotta a Tremezzo (CO).

Giardini oltre i confini
La novità di questa edizione di Orticolario sarà… fuori dai confini di Villa Erba! Dal 26 settembre al 5 ottobre, infatti, Orticolario porterà suggestioni e idee creative per il paesaggio urbano anche a Como e in riva a Cernobbio, con la realizzazione di 5 installazioni di giardini. Il progetto è realizzato in collaborazione con i Comuni di Como e Cernobbio.

Vivaisti espositori
Tra i migliori vivaisti provenienti dall'Italia, dalla Francia e dalla vicina Svizzera, Vivai Torre di Milazzo (ME), che porterà ben 82 essenze in una collezione botanica di piante utili, dove trovano spazio specie esotiche ed essenze autoctone rare; l'Azienda Agricola Priola di Treviso che allestirà nel Parco di Villa Erba un campo catalogo di 300mq con la sua importante collezione di Aster, e che porterà una collezione di oltre 60 varietà di menta nell'installazione in Ala Cernobbio; Vivai Oscar Tintori di Castellare di Pescia (PT) che fornirà Citrus a spalliera per l'Ala Lario ed esemplari di agrumi ad albero e a cespuglio per la Serra Platani dell'Ala Lario.

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