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Questo articolo è stato pubblicato il 26 settembre 2014 alle ore 14:44.
L'ultima modifica è del 26 settembre 2014 alle ore 15:21.

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(Afp)(Afp)

Accelera l’economia americana. La crescita del Pil nel secondo trimestre è stata rivista al rialzo al 4,6% dal 4,2% della seconda lettura di fine agosto e dal 4% della prima lettura di luglio. Il dato reso noto dal dipartimento del Commercio è in linea con le attese degli analisti. Si tratta della crescita più rapida da fine 2011, un altro segnale che la ripresa sta accelerando dopo cinque anni.

L'ultima stima riflette maggiori investimenti, particolarmente nei settori delle costruzioni e delle imprese manifatturiere. Anche il dato sulle esportazioni è stato rivisto al rialzo. La crescita delle spese per i consumi è stata confermata a +2,5% anche se sono stati rivisti alcuni dettagli.

Per il 2014 una crescita di almeno il 2%
Il Pil non cresceva del 4,6% dal quarto trimestre 2011 e non supera questa percentuale dai primi tre mesi del 2006. Il dato sembra confermare le previsioni degli analisti secondo cui l'economia americana sta ritrovando slancio per chiudere il 2014 con un rialzo superiore al 2 per cento. La Fed prevede un crescita 2014 tra il 2 e il 2,2 per cento.
Facendo eccezione per il primo trimestre di quest'anno, che ha segnato una contrazione del 2,1%, il Pil si è attestato in rialzo per 15 trimestri, ma il ritmo dei guadagni, in media il
2%, è tra i più bassi registrati in periodi di ripresa dopo una recessione dalla Seconda guerra mondiale in poi.

Anche la Spagna rivede al rialzo le stime del Pil
Intanto, anche in Europa la Spagna rivede al rialzo le stime di crescita e di occupazione per il 2014 e 2015. Il governo di Madrid, riporta una nota, stima una crescita del Pil dell'1,3% nel 2014 e del 2% nel 2015 contro l'1,2% e l' 1,8% previsto finora. La disoccupazione dovrebbe scendere al 24,2% alla fine di quest'anno per arrivare al 22,2% a fine 2015.

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