Tories in crisi di identità: fuga verso gli euroscettici di Ukip

George Osborne (Reuters)

Londra- Il Congresso del partito conservatore al potere in Gran Bretagna , l'ultimo prima delle cruciali elezioni del maggio prossimo, è iniziato nel peggiore dei modi. Il deputato Mark Reckless ha clamorosamente lasciato il partito per passare ai rivali di Ukip, dichiarando che i Tories non hanno mantenuto le promesse di ridurre l'immigrazione. E' il secondo deputato in un mese che diserta i Tories a favore del partito eurofobo guidato da Nigel Farage. Come ciliegina sulla torta il sottosegretario Brooks Newmark ha dato le dimissioni per uno scandalo a fondo sessuale rivelato dal un tabloid della domenica.
Per questo oggi il cancelliere dello Scacchiere George Osborne nel suo discorso al Congresso ha cercato di riportare l'attenzione dei delegati, degli elettori e dei media sulle politiche del Governo e sulla ripresa economica in atto. “Il nostro progetto economico di lungo termine sta funzionando, - ha detto. – La Gran Bretagna è l'economia che cresce più rapidamente e quella che crea più posti di lavoro”.

Il cancelliere ha annunciato ulteriori forti tagli ai sussidi sociali perché, ha detto, “non è giusto i disoccupati guadagnino più di chi lavora e con le tasse finanzia i sussidi.” I risparmi verranno utilizzati per finanziare 3 milioni di corsi di apprendistato “per dare un futuro ai giovani”. Osborne ha detto che per eliminare il deficit è necessario “prendere altre decisioni difficili” e ridurre la spesa pubblica di altri 25 miliardi di sterline nella prossima legislatura, ma si è impegnato a non aumentare le tasse.

La settimana scorsa il congresso del partito laburista aveva promesso di tutelare il servizio sanitario nazionale gratuito (Nhs) e di aumentare il livello di vita di tutti i cittadini, non solo “dell'élite ricca favorita dai Tories”. Oggi Osborne ha criticato l'opposizione laburista, affermando che “l'idea che si possa aumentare il tenore di vita della gente o finanziare la splendida Nhs che vogliamo o garantire la sicurezza nazionale senza un piano per rafforzare l'economia non ha alcun senso. E' l'economia che costruisce case. E' l'economia che crea posti di lavoro. E' l'economia che paga per gli ospedali. E' l'economia che decide le elezioni, e i Conservatori sono gli unici ad avere un piano per rafforzare l'economia.”
Nel tentativo di conquistare il ‘voto anziano', Osborne ha annunciato l'abolizione della cosidetta “tassa sulla morte”, l'aliquota del 55% sul trasferimento del fondo pensione al beneficiario del testamento del pensionato, definita “punitiva” dal cancelliere. Gli eredi d'ora in poi dovranno pagare l'aliquota normale o nessuna tassa se il pensionato morto aveva meno di 75 anni e non aveva intaccato il fondo pensione. Il Tesoro calcola che la misura andrà a beneficiare 320mila persone mentre il costo sarà di 150 milioni di sterline.

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