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Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2014 alle ore 21:02.
L'ultima modifica è del 07 ottobre 2014 alle ore 07:36.

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Due bandi di concorso, un piano di educazione alimentare e il portale «Web Together in Expo»: da queste iniziative parte il «Progetto Scuola» per Expo 2015 presentato a Roma dai ministri dell'Istruzione, Stefania Giannini, e delle Politiche agricole, Giovanni Martina, insieme a studenti dei licei e degli istituti tecnici. «I progetti sono una dimostrazione della Buonascuola che esiste già e per questo il Miur fin dall'inizio ha destinato 2 milioni di euro alle iniziative» ha detto Giannini, spiegando che le iniziative che «mobiliteranno 2 milioni di studenti» sono «il punto di partenza affinché anche la cultura alimentare venga insegnata fin da piccoli».

Tariffe agevolate per i ragazzi
Lo sforzo organizzativo sarà sostenuto anche da tariffe agevolate - il biglietto per i ragazzi costerà 10 euro e si potrà prenotare con un clic - e itinerari dedicati. «Abbiamo avviato dei percorsi che consentiranno di cogliere l'occasione dell'Expo per lavorare sui corretti stili di vita e su una sana alimentazione - ha spiegato il ministro Maurizio Martina - e abbiamo messo in campo un set di interventi per fare della scuola italiana la protagonista assoluta di Expo 2015». Mipaf e Miur - insieme con il dipartimento Medicina sperimentale della Sapienza di Roma - lavoreranno insieme anche per la realizzazione del progetto di educazione alimentare: un 'touch book' dal titolo «Cambia stile» che insegnerà le corrette abitudini alimentari grazie all'aiuto di materiali video, schede interattive e giochi. Mentre Miur e Cnr hanno elaborato un percorso di avvicinamento ad Expo che prevede eventi di formazione rivolti alle scuole e realizzati insieme a Re.ni.sa - Rete degli Istituti Agrari - e di Re.na.ia - Rete degli istituti alberghieri.

Gemellaggi online
Oltre al focus sull'alimentazione, protagonista della kermesse milanese sarà www.togetherinexpo2015.it, la piattaforma multimediale - presentata dagli studenti del liceo «Peano-Pellico» di Cuneo - che darà alle scuole italiane e internazionali la possibilità di incontrarsi on line, gemellarsi e scambiare idee, progetti e percorsi. Il portale punta a far incontrare e comunicare fra di loro le scuole italiane e estere che condivideranno i progetti realizzati insieme: grazie alla piattaforma social in lingua italiana, inglese e francese, gli istituti potranno confrontarsi fra loro, conoscere i rispettivi contesti agroalimentari, sviluppare insieme idee e progetti da presentare nel 2015 a Milano. «Tra le progettualità che saranno incentivate sul Web - spiega il Miur - ci sarà una specifica sezione dedicata ai progetti dedicati agli orti scolastici, mentre il portale sarà sempre collegato alle iniziative promosse sul sito Expo, nello specifico alle notizie relative ai paesi partecipanti al Padiglione Italia».

I concorsi
Il programma di iniziative prevede anche due bandi di concorso. Il primo è «La scuola per Expo 2015» e punta a valorizzare la realizzazione di elaborati digitali su temi che vanno dal diritto ad un'alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta alle scienze e teccnologie per la sicurezza e la qualità alimentare. Tra i premi messi in palio ci sarà anche l'organizzazione di visite didattiche presso i padiglioni dell'Expo. Ad oggi sono arrivate 1.174 pre-iscrizioni dalle scuole di tutta Italia. L'altro è «Together in Expo 2015», concorso che premia i migliori 10 progetti di gemellaggio realizzati tra le scuole italiane e quelle internazionali. Ogni istituzione potrà presentare più proposte di gemellaggi. Ad oggi sono arrivate 805 pre-iscrizioni dalle scuole di tutta Italia.

Le partnership
Nato dall'intesa tra Miur, Expo 2015 e Padiglione Italia, il Progetto Scuola può contare sulla collaborazione delle aziende Partner di Expo Milano: Alitalia-Etihad, Coop, Ferrero, Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo, Manpower Group, Samsung, Sanpellegrino e Telecom Italia. Da queste partnerships nascono numerose altre iniziative, come, per esempio, i percorsi interattivi di educazione al risparmio realizzati da Intesa Sanpaolo e YTalent, il progetto formativo di ManpowerGroup che il 23 e il 24 ottobre offrirà a 50 giovani diplomati e laureati lezioni gratuite per il potenziamento delle proprie «soft skills».

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