Renzi terzo uomo pù influente tra gli under 40 subito dopo Zuckerberg

«Un outsider carismatico», così la rivista americana «Fortune» definisce il nostro premier Matteo Renzi inserito al terzo posto, subito dopo Zuckerberg fondatore di Facebook, nella classifica «40 under 40»: le 40 persone più influenti al mondo che non hanno ancora compiuto 40 anni, della rivista americana Fortune. Una classifica va detto dove si segnalano pochissimi politici.

Classifica dominata da businessman e manager
Al primo posto della classifica pubblicata ogni anno da Fortune ci sono, a pari merito, Travis Kalanick e Brian Chesky, fondatori e amministratori delegati rispettivamente di Uber e Airbnb, due startup che hanno rivoluzionato Internet. Al secondo posto Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. Renzi arriva subito dopo, primo tra i pochi politici presenti nella lista, dominata quasi interamente da businessman e manager. «Ha promesso di rompere il tradizionale legame del centrosinistra con il sindacato e nel frattempo di inseguire il rinnovamento, contrastando lo zelo dell'Europa per l'austerità», si legge nelle motivazioni per cui è stato scelto.

Le resistenze del Parlamento e l'ostacolo della recessione
Tra le prime iniziative del governo Renzi che hanno «scosso la intoccabile classe dirigente», scrive Fortune, ci sono la vendita delle auto blu e il licenziamento dei numeri uno delle società pubbliche. «Ma i suoi obiettivi più ambiziosi si sono scontrati con la realtà», afferma la rivista. «La sua agenda di riforme politiche ed economiche sta incontrando una forte resistenza nel Parlamento italiano», si legge, e potrebbe essere affondata da un ostacolo più imminente: «Il Paese sta soffrendo una tripla recessione (triple dip)» che lo ha fatto tornare allo stesso Pil del 2000, complicata da un «opprimente debito pubblico». Di fronte a tutto questo, conclude Fortune, «Renzi giura di proseguire nella sua strada, facendosi promotore di quell'ottimismo che lo ha portato al potere».

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