Prostituzione, droga, contrabbando: ecco la mappa Ue del «Pil cattivo»
C'è un Pil “cattivo”, che misura il valore economico di droga, prostituzione e contrabbando. Finora ignorato dalle statistiche ufficiali, con le regole entrate in vigore a settembre concorre a pieno titolo alla formazione della ricchezza nazionale. Ecco la mappa Paese per Paese
di Chiara Bussi
9. La mappa Ue del «Pil cattivo» / Austria
L'Austria calcola l'impatto delle attività illegali sul Pil già dal 2008. Per il 2013 il valore aggiunto stimato è di circa 460 milioni, pari allo 0,15% del Pil. L'Ufficio di statistica non scorpora però i dati e precisa che la stima include il traffico di droga, il contrabbando e la prostituzione illegale.
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