Prostituzione, droga, contrabbando: ecco la mappa Ue del «Pil cattivo»
C'è un Pil “cattivo”, che misura il valore economico di droga, prostituzione e contrabbando. Finora ignorato dalle statistiche ufficiali, con le regole entrate in vigore a settembre concorre a pieno titolo alla formazione della ricchezza nazionale. Ecco la mappa Paese per Paese
di Chiara Bussi
3. La mappa Ue del «Pil cattivo» / Olanda
I coffee shop sono uno dei fiori all'occhiello dell'economia olandese. Lo dimostrano i dati dell'Ufficio nazionale di statistica. Il valore aggiunto stimato per il mercato della cannabis è di ben 1,03 miliardi. Complessivamente la voce “attività illegali” fa crescere il Pil, in termini di valore aggiunto, di 2,63 miliardi.
Tra gli altri stupefacenti seguono l'eroina, con un mercato triplo rispetto a quello dell'ecstasy: 317 milioni contro 103 miliardi di ricchezza nazionale. La prostituzione viene invece stimata 540 milioni. L'Ufficio di statistica olandese indica ai raggi X le vari voci di finanziamento dell'economia illecita, dove spicca anche il traffico di merci rubate (279 milioni) e quello delle scommesse (171 milioni).
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