Ebola, la prevenzione: dalle maschere ai guanti, ecco come si proteggono gli operatori sanitari
Un errore nell’uso degli indumenti di protezione come i guanti, la maschera o gli occhiali. Così, secondo gli esperti, si sono infettati, in Europa e negli Usa, gli operatori sanitari che hanno assistito i malati di Ebola. Invece, «il meticoloso rispetto della procedura standard è la chiave per prevenire la diffusione del virus» spiega Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma. «La fase più delicata è quella della “svestizione”». Ecco le principali raccomandazioni internazionali
8. Ebola, la prevenzione / Le mani sono la parte più a rischio

Le mani sono la parte del corpo più a rischio per diversi motivi:
- Perché sono sicuramente contaminate al termine della procedura di emergenza
- Perché possono ricontaminarsi, dopo un lavaggio, in qualsiasi momento
- Perché inconsapevolmente gli operatori possono toccarsi il volto o altre parti del corpo in qualsiasi momento della procedura
- Perché anche se gli operatori hanno indossato uno o due paia di guanti non possono essere certi che non si siano contaminate
Dunque, è necessario eseguire l'igiene delle mani con frizione alcolica o lavaggio con
acqua e sapone nell'assistenza di tutti i pazienti in questi casi:
- prima del contatto con il paziente, prima dell'esecuzione di una manovra sterile (in
questo caso frizione alcolica o lavaggio antisettico)
- dopo il contatto con liquidi biologici
- dopo il contatto con le superfici ambientali
- dopo il contatto con il paziente.
Quindi: se un operatore ha il sospetto, il dubbio, di essersi contaminato le mani, deve lavarle. Dare comunicazione della possibile esposizione.
L'uso dei guanti non è sostitutivo dell'igiene delle mani, che deve sempre essere effettuata
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