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Questo articolo è stato pubblicato il 20 ottobre 2014 alle ore 14:50.

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«Il problema della migrazione è di dimensioni epocali e sta mettendo in crisi le strutture che accolgono i bambini non accompagnati. Stiamo quotidianamente potenziando queste strutture ma sono sotto stress per il flusso massiccio di arrivi». L'ultimo allarme accoglienza, in particolare dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste dopo difficili “viaggi della speranza” via mare, arriva dal capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa, presentando oggi a Roma il Vademecum per le forze di Polizia per garantire i diritti dei minorenni. Per Pansa al momento gli aiuti ai minori vengono gestiti «in maniera emergenziale, si stanno mettendo pezze», ma il problema «deve essere affrontato da professionisti. Se chi affronta questi temi non ha un bagaglio di conoscenze, i problemi possono diventare tragedie».

Strumento per migliorare professionalità degli operatori
E proprio migliorare la capacità di gestione del problema immigrazione minorile nel primo contatto tra i ragazzi e le Forze dell'ordine è l'obiettivo del vademecum promosso dall'Autorità garante per l'Infanzia e l'adolescenza insieme al Dipartimento Pubblica sicurezza ministero r presentato oggi da Pansa, un «supporto in più agli operatori» a tutela dei diritti dei bambini. La guida, valida anche per la formazione, è in distribuzione da oggi tra le Forze dell'ordine. «L'approccio con i minori richiede una professionalità specifica - ha sottolineato il prefetto - con il vademecum vogliamo rendere più efficace la loro tutela».

Cinque approfondimenti in linea con Convenzione minori dell’Onu
Cinque i temi affrontati nella guida, che raccoglie le best-practices d'intervento, in linea con la Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia sia sul fronte della repressione dei fatti criminosi che su quello della prevenzione e sensibilizzazione: minorenni autori, vittime e testimoni di reato e il loro diritto di ascolto; violenza e pedopornografia web con conseguenti pericoli per i più piccoli; gestione dei minorenni stranieri non accompagnai in arrivo o presenti in Italia; ricerca dei minorenni scomparsi; interventi nei confronti di bambini o ragazzi destinatari di provvedimenti civili dell'Autorità giudiziaria.

Diritti violati, 340 segnalazioni nel 2014
Con questo vademecum, ha ricordato il Garante dei diritti dei minori Vincenzo Spadafora, «si prende atto che in questi ultimi anni sono cambiate molte cose, come leggi e convenzioni, ed è cambiato lo scenario che riguarda i minorenni. Sono cresciute la povertà minorile e le minacce a cui possono andare incontro i ragazzi. E sono anche aumentate le segnalazioni per diritti violati». Nel 2014 la sola autorità nazionale ne ha ricevuto più di una al giorno: 340 fino al 10 ottobre, mentre tra la fine del 2012 e tutto il 2013 erano state 248. Il vademecum, ha puntualizzato infine il vice Capo della Polizia, Francesco Cirillo, «fa sì che le cose vengano fatte meglio e serve ad approfondire gli argomenti. Ora - ha concluso - lo aggiungiamo nella cassetta degli attrezzi delle forze dell'ordine».

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