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Questo articolo è stato pubblicato il 22 ottobre 2014 alle ore 22:32.

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Domenica si alzerà il velo sullo stato di salute del sistema bancario europeo. La Bce comunicherà infatti a mezzogiorno i risultati dei tanto attesi stress test su 130 banche, atto propedeutico al passaggio sotto l'ala della Banca centrale della supervisione sul sistema del credito. Gran parte degli osservatori hanno simulato l'esito dell'esame e concordano sul fatto che l'impatto sarà tutto sommato limitato. Solo una decina di banche rischiano di non passare il test per un fabbisogno aggiuntivo di capitale che secondo gli analisti di Rbs dovrebbe collocarsi intorno ai 10 miliardi. Tra le banche che rischiano di più le analisi delle banche d'affari puntano il dito sulle principali banche greche, che hanno crediti deteriorati che in media valgono il 30% del portafoglio impieghi; su qualche cajas spagnola e su 3 banche regionali tedesche alle prese con attivi di bilancio pieni di titoli strutturati. Tra le italiane sul filo del rasoio gli analisti indicano Mps e Carige.

Marchi e brevetti, il bonus «aiuta» il rientro in italia
La tassazione agevolata per marchi e brevetti prevista dal Ddl di Stabilità punta a ridurre i fenomeni di delocalizzazione, più o meno artificiosa, di beni immateriali, perseguendo anzi l'obiettivo di invertire la tendenza e incentivando il rientro in Italia di intangible (in particolare marchi e brevetti) di gruppi italiani oggi localizzati all'estero.

Su Casa 24 plus di domani: ritorna vivace il mercato immobiliare europeo
Il mattone in Europa viaggia verso un futuro più sereno del recente passato. Il mercato immobiliare, residenziale in testa, è tornato vivace nella maggior parte delle città europee, anche se con un'ampia differenza tra i diversi quartieri. A vedere recuperi dei prezzi sono infatti le aree centrali con immobili di alta qualità, mentre in periferia e dove la qualità è bassa i valori rimangono bassi. «Il quadro europeo è abbastanza positivo per il centro nord del Vecchio continente e per alcune aree dell'Est – dice Paola Gianasso, responsabile dei mercati esteri per Scenari Immobiliari –. L'area meridionale rimane invece in seria difficoltà. In Spagna c'è tuttora un forte invenduto, come in Portogallo».
In questo contesto la ricerca all'investimento interessante, dopo che Londra, Parigi e Berlino hanno visto salire i prezzi in maniera considerevole, prende in considerazione anche capitali “secondarie”, come Vienna ed Helsinki.
Tra le città che stanno vivendo una ripresa immobiliare in accelerazione c'è Dublino. Domani su Casa24 l'analisi del mercato immobiliare europeo.

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