Ebola, i cinque farmaci anti-virus dei colossi Usa. E quanto valgono

La canadese Tekmira produce TKM-Ebola, un farmaco inibitore che interferisce sui tre dei sette geni che compongono la struttura letale del virus. La sperimentazione del farmaco ha appena ricevuto dalla Food and Drugs Administration (Fda) americana il via libera per la somministrazione su pazienti affetti dal virus, dopo essere stata a lungo classificata come “interdetta” per i test su umani. L'efficacia sulle cavie animale riscontrata finora è pari al 100%.
Il progetto TKM-Ebola rientra in un contratto da 140 milioni di dollari per il trattamento dei casi di Ebola, firmato dall'azienda farmaceutica con il Dipartimento della Difesa (il famoso “Dod”) già nel 2010. Qualche giorno fa la sessa Tekmira ha annunciato la produzione “limitata” di un nuovo trattamento con la variante dell'Ebola diffusa in Guinea. L'azienda ha dichiarato che il prodotto sarà a disposizione dal prossimo dicembre, ma non ha precisato se si tratterà di un vaccino o un farmaco. Nell'attesa, gli investitori apprezzano: le azioni della società sono volate del 110% dall'inizio del 2014 ad oggi, con un rimbalzo del 6% nella seduta che ha seguito la comunicazione del nuovo farmaco.