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Questo articolo è stato pubblicato il 28 ottobre 2014 alle ore 19:43.

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De Vincenti: sì a revisioni più frequenti per i vecchi veicoli
Per il vice ministro dello Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, «vanno sostenute le alimentazioni più promettenti per il mercato: se per l'auto elettrica è ancora presto, le auto ibride e quelle a metano sembrano oggi quelle più attraenti. Sul piano della sicurezza siamo d'accordo con Aci per revisioni più frequenti per i veicoli più vecchi. Non vanno ripetuti errori del passato come la politica di rottamazione che ha prodotto solo una fiammata del mercato. Anche i più recenti incentivi per veicoli a basse emissioni hanno in realtà riguardato solo 11.000 auto, senza incidere sul parco».

Capezzone: sfruttare la leva fiscale per far ripartire il mercato dell’auto
Per Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, si può sfruttare la leva fiscale per far ripartire subito il mercato dell'auto. «In Commissione - ha sottolineato Capezzone - c'è forte condivisione sulla proposta di azzerare il bollo auto per 3 anni sulle auto di nuova immatricolazione, con benefici estendibili fino a 5 anni per i veicoli più green, ma nel primo passaggio alla Camera è stata scelta la via delle sabbie mobili. Vigileremo affinché il pacchetto non venga affossato».

Giorda (Anfia): l’automotive garantisce all’Erario 70 miliardi
«L'Automotive garantisce all'Erario oltre 70 miliardi di euro, pari al 16,5% delle entrate fiscali complessive del Paese – ha detto Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia – e una parte di questi soldi possono essere reinvestiti per sostenere la domanda degli automobilisti. Gli incentivi però devono rivolgersi al nuovo prima che all'usato». Per Massimo Nordio, presidente Unrae, «il diritto alla mobilità degli individui va salvaguardato anche con misure che favoriscano il rinnovo del parco circolante. La proposta del presidente Capezzone ha tutto il nostro favore perché spinge sulla detraibilità fiscale delle auto aziendali, sulla scia di quanto già avviene nel comparto dell'edilizia. L'Italia si confronta quotidianamente con il problema rappresentato da 10 milioni di auto che hanno più di 13 anni di età».

Guidi (Ducati Energia): raddoppiare le revisioni per le vetture più vecchie
È d’accordo sul raddoppio delle revisioni per le auto più vecchie anche Guidalberto Guidi, presidente di Ducati Energia, che dice: «alcune auto sembrano pezzi da circo. Le revisioni auto devono essere fatte di più e meglio». Ennio Cascetta, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Aci Filippo Caracciolo, ha sottolineato che «nella Capitale c'è il doppio dei veicoli di Stoccolma, Londra, Berlino e Madrid. Quello dell'anzianità è un problema anche per i mezzi del trasporto pubblico, che così non riesce a costituire un'alternativa alla mobilità privata . I nostri autobus sono i più vecchi d'Europa: l'età media è di 16 anni e gli Euro 0 sono ancora il 22 del totale circolante».

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