Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 ottobre 2014 alle ore 12:01.
L'ultima modifica è del 30 ottobre 2014 alle ore 19:40.

My24

In attesa di assumere il primo novembre l'incarico di Alto Rappresentate per la Politica Estera e la Sicurezza Ue, Federica Mogherini si è dimessa oggi alla Camera da parlamentare in attesa di lasciare l'incarico alla Farnesina. «Vorrei ringraziere tutti i colleghi e, in particolare, il mio gruppo: quello del Pd. Sono entrata nel 2008 alla Camera, il Pd era appena nato grazie al lavoro e alla visione di molte persone che sono sedute qui anche oggi». Ma, primo fra tutti, «Walter Veltroni con cui ho condiviso quel sogno, e questi banchi, nella precedente legislatura», ha detto Mogherini. L'Aula le tributa un saluto caloroso, ma le comunicazioni con le quali Federica Mogherini si congeda («ma è solo un arrivederci» chiarisce) dalla Camera finiscono per innescare l'ennesima lite tra Pd e M5S sul breve dibattito che segue di consuetudine.

Renzi al Quirinale, «primo scambio di opinioni» su nuovo ministro
Intanto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a metà mattinata ha lasciato la riunione con i rappresentanti sindacali sulla vertenza Ast e si è recato al Quirinale per un incontro con Giorgio Napolitano. Incontro durato un’ora nel quale, si apprende dal Quirinale, c'è stato un primo scambio di opinioni fra il capo dello Stato e il premier sulla nomina del prossimo ministro degli Esteri. Il rebus non è stato però ancora sciolto. Una decisione è attesa entro le prossime 24 ore, visto che il ministro Mogherini assumerà l'incarico di Lady Pesc il 1° novembre. Il colloquio è servito anche ad «un giro di orizzonte» sulla «legge elettorale» e sul «completamento della composizione di Corte Costituzionale e Consiglio Superiore della Magistratura». E intanto impazza il toto-nomine. Alla Farnesina, si dice, dovrebbe essere nominata una donna, visto che il premier sembra essere intenzionato a mantenere la parità di genere nel governo.

Mogherini: otto mesi di lavoro intensi
«Sono stati otto mesi intensi. Forse mai prima di questo 2014 il mondo, e la nostra regione in particolare, aveva visto tante crisi tutte insieme e tutte di una gravità eccezionale: dall'Ucraina alla Libia, da Gaza a Isil, dalla Siria all'Iraq al dramma di Ebola». Federica Mogherini si è congedata così dalla Farnesina in un messaggio pubblicato ieri sul sito del Ministero degli Esteri due giorni prima di assumere, il primo novembre, l'incarico di Alto rappresentante Ue per la politica estera.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi