Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 01 novembre 2014 alle ore 11:47.
L'ultima modifica è del 01 novembre 2014 alle ore 11:48.

My24

Picchi di aumenti delle addizionali comunali e regionali tra il 2010 e il 2015. Li registra l'Ufficio studi della Cgia, secondo cui per un impiegato l'incremento sarà del 35%, per un operaio e un lavoratore autonomo del 36%, per un quadro del 38% e per un dirigente del 41%. Il loro peso economico - secondo la Cgia - risulterà quest’anno superiore a quello di Tari e Tasi messe assieme.

Secondo lo studio, infatti, se in una abitazione principale media tra Tasi (150/170 euro circa) e Tari (300/350 euro circa) una famiglia di 3 persone nel 2014 pagherà al Comune di residenza attorno ai 500 euro, tra l'addizionale comunale e quella regionale, invece, un impiegato quest'anno versa 732 euro, un lavoratore autonomo 924 euro, un quadro 1.405 euro e un dirigente 3.583 euro. Solo nel caso dell'operaio la situazione si capovolge: le addizionali si attestano sui 430 euro, contro i 500 euro circa che verserà quest'anno di Tasi più Tari. «Salvo rare eccezioni - afferma il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi - negli ultimi anni le addizionali Irpef hanno subito dei forti incrementi, sia per compensare i tagli dei trasferimenti statali, sia per fronteggiare gli effetti della crisi che hanno messo a dura prova i bilanci delle Regioni e dei Comuni».

.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi