Venezuela ed Ecuador, un pre-accordo
per aumentare il prezzo del petrolio

Un pozzo petrolifero a Cabimas, Venezuela (Corbis)

Ecuador e Venezuela lavorano a una proposta congiunta che sarà presentata il prossimo 27 novembre a Vienna, durante la riunione dell'Opec.
L'obiettivo è quello di aumentare il prezzo del petrolio.
L'annuncio è stato effettuato da Fausto Herrera, ministro delle Finanze dell'Ecuador, secondo cui l'iniziativa potrebbe essere allargata ad altri Paesi.
Quella di Venezuela ed Ecuador è un'iniziativa conseguente al calo dei prezzi del petrolio sul mercati internazionali. Le quotazioni sono ai minimi dall'ottobre del 2011.
La linea comune di Venezuela ed Ecuador per fronteggiare la riduzione dei prezzi del petrolio è imputabile ai problemi di bilancio che ne conseguono: l'Ecuador, per esempio, in quanto Paese dollarizzato, è fortemente penalizzato. Per una riduzione di un dollaro del prezzo del greggio, entrano nelle casse dello Stato, ogni anno, 150milioni di dollari in meno.
Il Venezuela attraversa una crisi molto economica molto profonda, con un' inflazione al 65% , carenza di alcuni generi alimentari e profonde inquietudini sociali. Che il presidente Nicolas Maduro non riesce a controllare.
Il governo di Caracas non si limita a cercare una sponda con l'Ecuador, ma cerca un appoggio dall'Arabia Saudita. Il ministro degli Esteri del Venezuela, Rafael Ramirez, a lungo anche presidente di Pdvsa, il colosso energetico del Paese sudamericano, ha parlato a lungo con il ministro del Petrolio dell'Arabia Saudita, Alì Al-Naimi.
Il 27 novembre, a Vienna, è in programma una riunione dell'Opec.

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