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Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2014 alle ore 12:31.
L'ultima modifica è del 13 novembre 2014 alle ore 17:17.

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Il maltempo allenta gradualmente la morsa sull'Italia. «La perturbazione responsabile delle forti piogge dei giorni scorsi si indebolisce e allontana verso i Balcani, favorendo un graduale miglioramento a partire da Ovest – spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com -. Qualche pioggia o temporale si attarderà ancora sulle adriatiche e soprattutto tra Sicilia e Calabria tirrenica, dove potremo avere qualche fenomeno anche di forte intensità, ma per venerdì ci sarà una generale tregua con tempo in gran parte asciutto. Il sole non splenderà tuttavia ovunque per insistenza di nubi medio-basse, in particolare al Nord e sulle adriatiche, mentre al Sud si potrà avere qualche occasionale residuo piovasco».

«La tregua però sarà molto breve, perché sabato arriva una nuova forte perturbazione atlantica - avverte l'esperto - con ritorno del maltempo soprattutto al Centronord. Sarà dunque nuova allerta meteo in particolare sul Nordovest, dove il peggioramento si concretizzerà già venerdì sera e dove le forti piogge attese in aggiunta a quelle già molto abbondanti cadute nei giorni scorsi potranno dare luogo a criticità idrogeologiche. I fiumi sono infatti ancora in piena e il livello dei laghi particolarmente elevato, saranno quindi probabili nuove esondazioni. Piogge e rovesci si intensificheranno anche sul Nordest e in particolare a ridosso delle Prealpi. In generale su fascia prealpina, pedemontana, Friuli Venezia Giulia e Liguria sono previsti ulteriori apporti pluviometrici anche superiori ai 100-150mm, che andando a sommarsi a quelli dei giorni scorsi porteranno a degli accumuli mensili notevoli, fin oltre i 1000mm su alcune zone del Friuli, oltre 500-600mm su Liguria e Piemonte. Nevicate molto abbondanti interesseranno inoltre le Alpi mediamente oltre 1600-2000m ma anche più in basso sul comparto alpino occidentale, dove al di sopra dei 2000m si potrà accumulare oltre 1 metro di neve fresca».

«Al Sud e sul medio versante adriatico il peggioramento sarà invece più graduale e meno intenso - prosegue Ferrara - con nubi in aumento e qualche pioggia essenzialmente da sabato sera. Domenica avremo ancora della instabilità soprattutto al Nord e sulle tirreniche, con rovesci sparsi e anche qualche temporale, mentre sulle Alpi la quota neve andrà calando fin sotto i 1.500 metri; ancora una volta più riparati i versanti adriatici e l'estremo Sud con spazio anche per delle belle schiarite. Attenzione al vento, che soffierà anche forte di Libeccio sulle tirreniche con mari molto mossi o agitati».

«Anche la prossima settimana si prospetta instabile a tratti perturbata – concludono da 3bmeteo.com – per l'arrivo di altre perturbazioni atlantiche che porteranno piogge da Ovest verso Est ed ulteriori nevicate sulle Alpi fino alle quote medie, anche abbondanti».

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