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Questo articolo è stato pubblicato il 14 novembre 2014 alle ore 12:17.

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Giovanni PitruzzellaGiovanni Pitruzzella

“Stiamo concentrando la nostra attenzione sulle vendite online, una particolare modalità di vendita che presenta molte insidie: abbiamo oscurato tanti siti, molti dei quali collocati fuori dall'Italia, che vendevano prodotti contraffatti e con marchio Made in Italy che non erano fatti in Italia. Un altro ambito di intervento è inoltre quello delle app gratuite”.

Lo ha detto il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, intervenendo al convegno “La nuova tutela del consumatore tra regolazione europea e authority nazionali” organizzato da Consumers' Forum. Un convegno nel corso del quale si è discusso con le Authority nazionali di tutela del consumatore nel mondo digitale, ma anche di tutela dei passeggeri nel trasporto ferroviario, scioperi e protezione dei dati personali. Tutele che si evolvono anche in relazione all'impatto delle norme comunitarie. Tra gli interventi, quello del presidente dell'Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone per il quale “nella lotta alla corruzione si è fatto tanto”, ma ora “bisogna intervenire nel settore penale, sul fronte della prescrizione, del falso in bilancio e con una norma chiara sull'autoriciclaggio”.

Pitruzzella (Antitrust): negozi aperti la domenica favoriscono concorrenza
Il presidente dell'Antitrust Pitruzzella, nel suo intervento, ha sottolineato che la liberalizzazione degli orari dei negozi, con aperture anche di domenica, può “favorire la concorrenza”. E ha rilanciato la proposta contenuta nella segnalazione inviata al Governo e al Parlamento nel luglio scorso. “Una liberalizzazione in questo campo - ha ribadito - non può che giovare al consumatore”. A proposito della recente direttiva europea “Consumer rights”, Pitruzzella ha osservato che questa “rafforza anche la normativa sull'e-commerce e sul commercio a distanza, accrescendo le forme di tutela a favore dei consumatori”.

Cantone (Anticorruzione): ora intervenire su fronte penale
Nel corso del convegno è intervenuto anche il presidente dell'Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone per il quale “nella lotta alla corruzione si è fatto tanto”, ma ora “bisogna intervenire nel settore penale, sul fronte della prescrizione, del falso in bilancio e con una norma chiara sull'autoriciclaggio”. Cantone ha inoltre sottolineato che “servirebbe un rafforzamento delle norme per contrastare la corruzione tra privati”, un ambito che “ha subito solo un maquillage con la legge Severino e sui cui sarebbe bene intervenire”.

Camanzi (Autorità trasporti): sanzioni in caso di inadempienze
Una delle sfide più recenti è quella cui è chiamata a rispondere l'Autorità dei trasporti. Andrea Camanzi, presidente dell'Autorità, ha ad esempio ricordato il potere aggiuntivo di tutelare i diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario – dai diritti nel ricevere le informazioni alla possibilità di rinunciare al viaggio con rimborso, all'assistenza ai passeggeri in caso di forte ritardo. “Abbiamo fatto – ha detto Camanzi – un regolamento che prevede una modalità semplice di segnalazione da parte dei passeggeri che fanno ricorso all'Autorità quando la prima azione verso il vettore è infruttuosa. Noi interveniamo per fare in modo che il vettore soddisfi i diritti, se non lo fa lo possiamo sanzionare. Abbiamo ricevuto cento richieste per il solo settore ferroviario, soprattutto nel trasporto pubblico regionale”.

Soro (Privacy): rapporto di forza sbilanciato tra chi detiene i dati e consumatori
Nuove sfide sono quelle che la tecnologia pone alla tutela dei dati personali. Il garante della Privacy Antonello Soro, ha ricordato che il rapporto di forza fra chi detiene i dati e il consumatore “è sbilanciato”. Per riequilibrarlo, il Garante sta agendo in varie direzioni: ha approvato un provvedimento sui cookies, sta affrontando il tema del mobile payment, sta prendendo in esame le sfide alla privacy rappresentate dalle app, si è occupata di Google. Non può mancare il riferimento alla famosa sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue: “Il diritto all'oblio è ultimo arrivato: la sentenza è fondamentale perché afferma la competenza territoriale delle Autorità europee su società che non hanno sede in Europa”, ha detto Soro. Con questa sentenza “Google accetta l'ordinamento europeo per conservare la fiducia dei consumatori”.

Poggiani (Agenda Digitale): Italia in fondo alla classifica tra i Paesi Ue
Se si parla di Agenda Digitale, la situazione dell'Italia non è positiva. Alessandra Poggiani, Direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale ha ricordato che “Negli ultimi anni l'Italia “è scivolata in fondo alla classifica fra i paesi europei, ad eccezione degli indicatori sulla telefonia mobile”. Un andamento è in linea con la nostra economia. “Essere gli ultimi nella Ue – ha aggiunto Poggiani - significa essere molto indietro e avere un gap ampio verso i paesi asiatici e il Nord America. Questo è ancor più vero se si considera che il tessuto imprenditoriale italiano è fatto di piccole e medie imprese, e più le aziende sono piccole più ci sarebbe bisogno di un settore pubblico che le accompagni in un processo di modernizzazione. Il costo del contante è un costo”.

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