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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2014 alle ore 18:55.
L'ultima modifica è del 15 novembre 2014 alle ore 20:35.

Gli incrementi più significativi dei corsi d'acqua si sono avuti nella parte meridionale della regione al confine con la Liguria in particolare l'Erro a Cartosio ha superato la soglia di attenzione. Si prevedono anche incrementi del Fiume Po, più significativi a valle della confluenza con il Sesia; la piena e' attesa per questa notte.

Il Lago Maggiore riprenderà a salire e raggiungerà valori massimi a quelli del 13 novembre nella giornata di domenica. Il Lago d'Orta è in crescita per l'intera giornata di oggi. Si sono verificate interruzioni di strade causa dissesti e allagamenti in particolare nelle aree interessate dai bacini della Bormida e dall'Orba - si aggiunge - Si stanno attivando barriere di difesa ad Ovada per il contenimento della piena dell'Orba. In alcuni casi particolari, in via cautelativa la popolazione è stata fatta evacuare.

La Protezione Civile regionale prosegue il monitoraggio del territorio, mantenendo l'apertura della sala operativa confermando ed intensificando tutte le azioni gia' preventivamente in atto. «Si ribadisce l'invito ai cittadini piemontesi a mantenere comportamenti responsabili, in particolare limitando gli spostamenti in occasione dei temporali ed evitando attivita' e stazionamenti in prossimità dei corsi d'acqua».

Evacuazioni forzate a Carrara
L'evacuazione forzata ai piani terra o sottostanti nella zona rossa è stata disposta dal sindaco di Carrara Angelo Zubbani. Si tratta dei punti in cui a Marina di Carrara il fiume Carrione era esondato il 5 novembre scorso. Nel pomeriggio di sabato era previsto un nuovo violento nubifragio, con picchi di 100 millimetri. Il sindaco ha anche chiesto alla Porto di Carrara spa di riaprire il varco nel muro portuale per far defluire l'acqua del otorrente direttamente in mare. La zona rossa comprende Via Argine Destro (dove si ruppe l'argine del Carrione), Viale Giovanni da Verrazzano, via Covetta, piazza del Commercio e viale XX Settembre. L'ordine è esteso anche ai piani superiori limitatamente a Via del Medico.

«L'allerta prosegue fino a mezzanotte, per il momento il grosso sembra essere passato», ha spiegato nel tardo pomeriggio il sindaco ricordando che «si attende una nuova situazione di emergenza per lunedì. Per ora, pur continuando a vigilare con la massima attenzione, sembra che oggi sia passato il peggio delle precipitazioni che ci attendevamo. Sono state evacuate tutte le 130 famiglie ed i 43 negozi della zona rossa». Tuttavia Zubbani ha aggiunto che anche dopo il fine allerta «rimarrà l'attenzione massima». I lavori «per prevenire le esondazioni - ha detto ancora - sono continuati anche oggi dove è crollato l'argine del Carrione ad Avenza».

Atterraggio d’emergenza a Fiumicino
Atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Fiumicino per un piccolo aereo con a bordo due persone partito da Torino e diretto a Ciampino. A quanto si è appreso, il pilota avrebbe avuto difficoltà a causa del congelamento delle ali e di parte della strumentazione dovuto all'abbassamento delle temperature. L'emergenza sarebbe comunque rientrata in fase di atterraggio, avvenuto poco fa senza problemi

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