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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2014 alle ore 17:38.
L'ultima modifica è del 15 novembre 2014 alle ore 17:45.

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Joseph Blatter (Afp)Joseph Blatter (Afp)

La Germania punta i piedi e chiede la pubblicazione immediata del dossier di Michael Garcia, il procuratore indipendente che ha investigato sui presunti brogli per l'assegnazione dei Mondiali 2018 alla Russia e 2022 al Qatar. Se ciò non dovesse accadere l'Uefa dovrebbe uscire dalla Federazione internazionale guidata da Sepp Blatter.

A parlare è il presidente della Bundesliga Reinhard Rauball che alla rivista Kicker dice: «Bisogna pubblicare il dossier di Garcia per capire come quali sono le accuse e come sono state valutate, solo così la Fifa può recuperare la sua perdita di credibilità. Se questo non accadesse bisognerebbe chiedersi se si è ancora in buone mani e prendere in seria considerazione l'ipotesi che la Uefa lasci la Fifa».

Giovedì scorso il presidente della camera giudicante della Commissione etica Hans-Joachim Eckert aveva informato delle conclusioni del rapporto Garcia che riconosceva come le candidate avevano giocato sporo ma non da «arrivare a un punto tale per richiedere una riapertura del processo di assegnazione» delle due edizioni del Mondiale. Nessuna irregolarità grave, quindi. Ma secondo Garcia, la relazione di Eckert travisa il suo rapporto contenendo «conclusioni incomplete ed errate». Da qui la decisione di presentare ricorso.

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