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Questo articolo è stato pubblicato il 16 novembre 2014 alle ore 09:35.
L'ultima modifica è del 16 novembre 2014 alle ore 18:33.

L'emergenza maltempo che ha colpito Milano nelle scorse ore ha visto al lavoro centinaia di uomini e mezzi per tutta la notte, con interventi tuttora in corso: lo sottolinea il Comune rendendo noto che sono state soccorse grazie alla presenza delle varie squadre sul territorio, oltre 400 persone nella notte. La gran parte - specifica l'amministrazione - erano anziani, persone con disabilità, famiglie con bambini, che non riuscivano a rientrare nelle proprie abitazioni o persone che erano rimaste bloccate in macchina e che sono state aiutate.
Particolarmente complessi - spiega il Comune - gli interventi tra i quartieri Isola e Garibaldi dove si è dovuto far fronte ad un altissimo volume di acqua, in aree con pochi sbocchi per il deflusso, che ha coinvolto le metropolitane e la stazione Garibaldi. Sono rimaste evacuate circa 80 persone dalle Comunità Exodus e Ceas, da via Camaldoli e dalla Cascina Monluè. Sono poi attualmente in corso le operazioni di trasferimento di circa 50 persone, residenti in via Corelli 34, i cui 24 appartamenti sono stati allagati a causa del crollo di una sponda di 25 metri del fiume Lambro. Problemi si sono verificati anche al Parco Canile comunale in via Aquila: hanno trasferito cani e gatti ed è stato lanciato un appello alle associazioni per trovare sistemazioni temporanee
Abitanti al lavoro per ripulire cantine e scantinati, per le strade abbandonati decine di ombrelli rotti e di sacchetti di plastica usati dai passanti per coprirsi i piedi e guadare le strade invase da fiumi di acqua, qualche transenna che isola le zone ancora allagate e infangate. Con il passare delle ore e il ritorno del sole, comincia la verifica dei danni e delle conseguenze della pesante inondazione di ieri che ha paralizzato Milano.
«Mai vista una cosa del genere - ha detto il gestore di un bar nei pressi di Piazzale Lagosta zona Niguarda - ieri sera ho davvero avuto »”. Poco distante un fiorista prima di sistemare all'esterno fiori e pianti ha dovuto togliere il fango dall'area a sua disposizione, mentre altri venditori ambulanti, che non hanno rinunciato alla giornata di lavoro nonostante la sospensione dei mercatini, hanno dovuto tenere la merce sui mezzi. «Speravo che tornasse il sole - ha detto uno di loro - già gli affari vanno male, se poi dobbiamo fermarci proprio ad un mesi da Natale».
È rimasto muto per buona parte della notte il centralino del 118 a Milano, a causa di un black out della Centrale Telecom di Niguarda causato dal maltempo. Il black out è iniziato attorno alle 2 di notte e il centralino del 118 ha ripreso a funzionare solo dopo le 8 di questa mattina. Come spiega l'Areu in una nota, la risposta ai cittadini è stata garantita dagli operatori del numero unico 112 che, anche recandosi fisicamente presso le centrali di Carabinieri, Polizia e Vigili del fuoco, hanno raccolto le chiamate di emergenza sanitaria e le hanno inoltrate al 118 sempre via cellulare.
Il Seveso rientra, linee metrò regolari. E' ripresa la circolazione regolare di tutte le linee della metropolitana di Milano. Resta solo qualche rallentamento. Dopo le 16 anche la M3 - che non circolava fra Stazione Centrale e Maciachini - ha ripreso il servizio. Atm ha spiegato che sono intervenute numerose squadre che hanno ''lavorato interrottamente e per tutta la notte per ripristinare, riparare e sostituire ciò che si era rotto a causa delle ingenti piogge''
Nella notte è rientrata l'esondazione del Seveso e le squadre di Vigili del Fuoco, Polizia locale e Protezione civile hanno lavorato senza sosta per riaprire le circa 30 vie della città chiuse per la pioggia. Grazie all'utilizzo di numerose idrovore, l'acqua è stata aspirata da strade e sottopassi e i tecnici di MM Servizi idrici, Amsa e A2A hanno lavorato per ripristinare tutti i servizi interrotti dalla pioggia
È ripresa la circolazione ferroviaria sulle linee Genova-Milano e Genova-Torino. Sono operativi due dei quattro binari, uno sulla linea principale via Mignanego ed uno sulla linea dei Giovi via Busalla. Lo rende noto Rfi. È ancora sospesa, invece, la circolazione sulla linea Acqui Terme-Ovada-Genova a causa di una frana fra Rossiglione e Campo Ligure. I treni fanno capolinea a Ovada e a Campo Ligure e sono sostituiti da bus che percorrono l'autostrada. Sulla linea Ventimiglia-Genova rimane interrotto il tratto tra Imperia Oneglia ed Albenga. E' nuovamente operativo il servizio ferroviario tra Ventimiglia e Imperia-Oneglia e tra Albenga e Savona-Genova. E' stato attivato un servizio sostitutivo con bus tra Imperia e Albenga che percorre l'autostrada senza fermate intermedie.
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