E' un capolavoro di Andrea Cocco a regalare tre punti d'oro in chiave salvezza al Vicenza di Pasquale Marino. I veneti riescono nell'impresa di espugnare il Partenio, sorpassando 1-0 l'Avellino proprio grazie a una spettacolare girata al volo - al 27' del primo tempo - dell'attaccante classe 1986. Un'occasione sprecata per gli uomini di Rastelli, che potevano raggiungere la seconda posizione in classifica e invece si fermano a quota 23 punti.
Partono subito forte gli ospiti: al 6' si presentano davanti a Gomis con un tiro da fuori di Moretti che esce di poco. L’Avellino risponde cercando spesso Comi e Castaldo con cross alti ma Bremec fa buona. La svolta della partita arriva così al 27’: su un traversone di Laverone, Cocco trova una splendida girata al volo dal limite dell’area e buca un incolpevole Gomis. Un gol talmente bello che la punta del Vicenza riceve anche i complimenti dal portiere avversario. L’Avellino si riversa nella metà campo vicentina ma non riesce a creare chiare occasioni da gol.
I padroni di casa si presentano nel secondo tempo con gli stessi 11 ma un atteggiamento completamente diverso e i risultati si vedono subito . Al 62' è Zito ad avere sui piedi la palla buona per il pareggio: pescato bene da Castaldo al limite dell’area, il numero 3 degli irpini viene chiuso al momento del tiro. Passano solo 5 minuti e al 67' è Comi a dare un brivido ai tifosi vicentini. L’attaccante di scuola Milan si avventa nell’area piccola su una palla messa in mezzo da Castaldo ma da due passi scheggia il palo. Si gioca a senso unico adesso e il Vicenza si limita ad azioni di rimessa. Mister Rastelli le prova tutte e al 70' inserisce la quarta punta Arrighini, dopo che in precedenza era entrato anche Soumarè. Così sbilanciato l’Avellino si espone al contropiede dei veneti che però non concretizzano il colpo del ko. L’Avellino riprende fiato e prova l'assalto finale. All’81 viene annullato ingiustamente per fuorigioco un gol a Comi che da due metri aveva deviato un tiro di D’Angelo. Due minuti dopo, all’83 è Bremec a salire sugli scudi e salvare il risultato con una super parata su colpo di testa ravvicinato di Arrighini.
Una sconfitta forse ingiusta per l’Avellino, che perde così l’imbattibilità casalinga, ma grazie ai risultati di giornata non abbandona le parti alte della classifica: è quinto, in piena zona playoff, e il prossimo turno aspetta il Varese. Classifica che invece si muove di molto per il Vicenza che conquista 3 punti fondamentali in chiave salvezza prima di ricevere in casa il Cittadella.
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