Google «spaccata in due» dalla Ue? Gli Usa difendono Mountain View

No alla politicizzazione delle indagini antitrust. Così gli Stati Uniti (nella fattispecie la rappresentanza Usa a Bruxelles) irrompono nel dibattito tutto europeo sullo strapotere di Google. Il Parlamento europeo voterà domani una mozione per impegnare la Commissione europea a presentare una iniziativa legislativa allo scopo di separare l'attività dei motori di ricerca da altri servizi commerciali. E Washington, in una e-mail, esprime «preoccupazione» poiché «è importante che il processo di identificazione di danni alla competitività e dei potenziali rimedi sia basato su dati oggettivi e non venga politicizzato».

L'iniziativa che verrà discussa al Parlamento Ue è del deputato tedesco popolare Andreas Schwab e del liberale spagnolo Ramon Tremosa. I due esponenti del Parlamento stanno discutendo con il gruppo Pse il testo di una mozione comune. Non si parla esplicitamente di Google, ma proprio Google, che detiene una quota sovrastante nel mercato dei motori di ricerca in molti paesi europei, è la società sotto tiro.

Il Parlamento europeo non ha potere di iniziativa legislativa, tuttavia la sua influenza sulle scelte della Commissione europea (e dei governi) sembra più forte. Attualmente l'Antitrust europeo sta conducendo ancora l'inchiesta contro Google, nel mirino per abuso di posizione dominante perchéfacilita la ricerca dei propri servizi a detrimento della concorrenza. Una soluzione ancora non è in vista.

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