Le disinvolte conversazioni della cricca di Mafia Capitale
Le disinvolte conversazioni dei personaggi dell'inchiesta “Mafia Capitale”, che ha scosso Roma con 37 arresti, un centinaio di indagati - fra cui l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno
7. “Pago tutti pago”

In una delle conversazioni Buzzi delinea il perimetro della corruzione, che investe tutti i campi.
Buzzi: tu li voti, vedi, i nostri sono molto meno ladri di… di quelli della Pdl; Campenni: si… grazie; Buzzi; ma stai a scherzà: Campenni: i ladri… Buzzi: no, no questo te lo posso assicurà, te lo posso assicurà io che pago tutti, i miei non li pago. Campenni: no, non erano sponsorizzati. Buzzi: e che vuol dì, un conto è che sei sponsor... ma lo sai agli altri soldi che gli dò Giovà? Ma tu lo sai perché io c'ho lo stipendio, non c'hai idea di quante ce n'ho... non ce li hanno… pago tutti pago… Anche due cene con il sindaco settantacinquemilaeuro ti sembrano pochi? Oh so centocinquanta milioni eh. I miei ti posso assicurà che non li pago. Campenni: eh intanto cercano solo favori. Buzzi: e va bè ma pure è giusto. Tu devi essere bravo perché la cooperativa campa di politica, perché il lavoro che faccio io lo fanno in tanti, perché lo devo fare io? Finanzio giornali, faccio pubblicità, finanzio eventi, pago segretaria, pago cena, pago manifesti, lunedì c'ho una cena da ventimila euro pensa... questo è il momento che paghi di più perché stanno le elezioni comunali, poi per cinque anni… poi paghi soltanto… mentre i miei poi non li paghi più poi quell'altri li paghi sempre a percentuale su quello che te fanno. Questo è il momento che pago di più… le comunali… noi spendiamo un sacco di soldi sul Comune
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