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Questo articolo è stato pubblicato il 12 dicembre 2014 alle ore 14:26.
L'ultima modifica è del 12 dicembre 2014 alle ore 19:57.

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L’arrivo sulla stazione spaziale, la prima alba nello spazio, la visione dell’Italia dall’alto, nessuna nostalgia di casa, un grande entusiasmo per la vita a bordo della Stazione spaziale internazionale, i primi esperimenti, i menù spaziali a base di pollo, sgombro e verdura. Si presenta così Samantha Cristoforetti, prima donna italiana a volare nello spazio, radiosa e fluttuante nella Iss, con dietro la bandiera italiana,durante la prima inflight call della missione “Futura”, in collegamento con l'Agenzia spaziale italiana. Una video conferenza durata 20 minuti, nella quale Il Sole 24 Ore ha potuto porre una domanda.

Al Sole 24 Ore ha parlato del cibo made in Italy
Con il Sole 24 Ore @AstroSamantha ha parlato del cibo made in Italy che ha portato a bordo della Iss. «Ho apprezzato molto il bonus food che ho portato dall’Italia, ottime buste concepite come piatto unico messe assieme in maniera oculata dal nostro chef Stefano Polato». Nei menù c'è sempre «pollo o sgombro e la verdura. È una busta completa che basta scaldare, è un piatto completo e molto gustoso». Tanto gustoso che a volte deposita qualche prelibatezza nelle calze di Natale dei colleghi astronauti già appese nel laboratorio della stazione spaziale insieme all’albero.

Battesimo del fuoco sugli esperimenti scientifici
Samantha ha già iniziato i suoi esperimenti scientifici sulla Iss. A poche settimane dal lancio, il 23 novembre scorso, «mi sono ritrovata subito a realizzare due esperimenti dell'Agenzia spaziale italiana sulla neurologia e sull'adattamento del cervello allo spazio: è stato molto complesso, avevo molti cavi addosso per diverse ore», ha raccontato la prima donna italiana ad “abitare” nello spazio. «Ho dovuto portare sensori addosso per 36 ore per misurare i miei ritmi circadiani per un esperimento dell'Esa e ho già fatto le prime raccolte di urine e della saliva. Ma è presto per parlare di risultati, gli scienziati a terra valuteranno i dati che sto mandando». I primi giorni alle prese con le attività scientifiche sono stati «un battesimo di fuoco». All’inizio, ha spiegato, «ero molto lenta, il mio cervello si doveva adattare alla microgravità».

L’Italia vista dalla cupola è proprio bella
Ha detto di non avere «nessuna nostalgia, ora prevale l'entusiasmo». I primi giorni a bordo della Stazione spaziale internazionale sono segnati da due emozioni, racconta Cristoforetti. Quella che ama di più è la «sensazione di assenza di peso. È eccezionale. Lasciarsi andare, sentirsi fluttuare, chiudere gli occhi e avvertire le sensazione che il cervello ti dà». Oltre a questo, «la vista dalla cupola del nostro pianeta» è l'emozione più grande». L’Italia «vista dallo spazio è proprio bella. Scalda il cuore».

Giorno dopo giorno divento una creatura dello spazio
«Giorno dopo giorno divento una creatura dello spazio», ha raccontato Samantha ricordando che quando da piccola sognava di fare l'astronauta aveva in mente «cose da film. Invece lavorare sulla Stazione è molto diverso. Non è come lo immaginavo, ma è estremamente interessante».

Una sorpresa i saluti di Zucchero
Il collegamento del 7 dicembre scorso con Zucchero è stato «una sorpresa» per Samantha Cristoforetti, che ha raccontato la breve conversazione con l'artista che, a Monaco di Baviera per tre concerti all'Olympiahalle, si era collegato con l'astronauta italiana dalla sede dell'agenzia spaziale tedesca Dlr. «Era un sabato pomeriggio e stavo scrivendo nella mia stanza, più o meno una cabina telefonica, e i colleghi mi hanno avvertito della chiamata», ha raccontato. «Con Zucchero abbiamo avuto uno scambio di battute molto rapido. Mi ha detto di soffrire di vertigini, ma l'ho rassicurato dicendogli che nello spazio non si ha mai la senzazione di cadere».

Gli auguri di Natale agli italiani
Gli auguri di Natale di Samantha Cristoforetti agli italiani arrivano direttamente dalla Stazione spaziale internazionale. «Dal mio Paese ho avuto moltissimo - spiega, fluttuando nella Iss durante il collegamento con l'Agenzia spaziale italiana -, lo devo all'Italia e a tutti gli italiani se sono qui sulla Stazione. Il mio augurio è che tutti gli italiani possano dire lo stesso».

Ed è record di follower su Twitter
A due settimane dal lancio che l'ha portata sulla Stazione Spaziale, @AstroSamantha ha contatti record su Twitter, con 209mila follower. «I follower stanno aumentando al ritmo di 320 l'ora», ha detto il generale Claudio Salerno, capo ufficio per la comunicazione dell'Aeronautica Militare, nel presentare il collegamento organizzato presso l'Asi. Samantha, arrivata a bordo della Stazione Spaziale il 24 novembre scorso, aveva molto prima del lancio cominciato a essere molto attiva sui social network, sia nei messaggi e nelle foto postati su Twitter, sia nel suo blog, Avamposto 42.

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