Palestinese attacca con l’acido quattro bimbe ebree in Cisgiordania

Attentato con l'acido contro una famiglia di coloni israeliana in Cisgiordania: un palestinese che si era fatto dare un passaggio ha lanciato un liquido corrosivo contro gli occuopanti della vettura, ferendo in modo lieve quattro bambine e i loro genitori. Le vittime hanno riportato ustioni al viso e agli occhi, ma non sono in gravi condizioni. Il terrorista, un palestinese che vive a Nahalin, vicino Betlemme, è stato colpito a una gamba da un colono mentre tentava la fuga ed è stato arrestato, ha fatto sapere l'esercito israeliano.

L'attacco è avvenuto lungo la strada che collega il villaggio palestinese di Husan con l'insediamento di Beitar Illit, non lontano da Betlemme. Nelle stesse ore, un palestinese ha lanciato la sua auto contro la barriera di un checkpoint israeliano non lontano da Nablus. Nell'ultimo mese, 11 persone sono state uccise in attacchi terroristici di lupi solitari palestinesi, a Gerusalemme, Tel Aviv e in Cisgiordania. Lo scorso 18 novembre, due uomini armati di asce e armi da fuoco attaccarono una sinagoga nel sobborgo di Har Nof, a Gerusalemme, provocando sette morti.

La polizia israeliana ha aumentato i rinforzi nell'area della Spianata delle Moschee e nella Città Vecchia di Gerusalemme per tema di possibili incidenti al termine delle preghiere del venerdì a seguito della morte del ministro palestinese Ziad Abu Ein. Come per le passate settimane la polizia non ha attuato alcuna restrizione all'ingresso dei fedeli musulmani nella Spianata.

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