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Questo articolo è stato pubblicato il 14 dicembre 2014 alle ore 17:18.
L'ultima modifica è del 14 dicembre 2014 alle ore 17:29.
Tra le conseguenze «logiche» del Patto del Nazareno stretto tra Pd e FI c'è anche il fatto che «non potrà essere eletto un capo dello Stato che a noi non sembri adeguato all'alta carica istituzionale che deve ricoprire». A dirlo è Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con un raduno di sostenitori a Imola. Forza Italia «non poteva dire no» al Nazareno, ha sottolineato l'ex premier, patto che - ha aggiunto - ci dà tanto fastidio, perchè non ci fa fare opposizione vera e ci crea problemi all'interno».
Cambio di passo: da febbraio piena agibiltà politica per l’ex Cavaliere
Il 15 febbraio, ha poi garantito Berlusconi, « riprenderò la mia piena agibilità politica». La sua assenza dalla scena è una delle cause del risultato deludente di Forza Italia alle ultime elezioni: «Non è stata cosa da poco la mia assenza alla campagna elettorale, è stato un danno enorme per tutti. Il 15 febbraio io riconquisterò la mia piena agibilità politica e questo porterà a un cambio assoluto».
Contro l’oppressione giudiziaria
Berlusconi ha poi ribadito uno dei suoi cavalli di battaglia: la lotta contro la magistratura, accusata di aver da sempre preso di mira le sue iniziative politiche. «Oggi nessuno di noi, con quel che succede, può essere sicuro dei suoi diritti, dei suoi beni, perfino della sua libertà. Dobbiamo cambiare il nostro Paese, dobbiamo uscire dall'oppressione fiscale, dall'oppressione burocratica, dall'oppressione giudiziaria dentro la quale ci troviamo», ha sottolineato l’ex Cavaliere.
La replica del Pd affidata ai vicesegretari
La scelta del prossimo Capo dello Stato è nel Patto del Nazareno come ha detto Silvio Berlusconi? «Assolutamente no, nel patto del Nazareno ci sono impegni importanti come le riforme» costituzionali e istituzionali. Lo ha dichiarato il vicesegretario del Pd, Debora Serracchiani, a margine dell'Assemblea. «No, non mi risulta nel modo più assoluto». Così il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, risponde a chi gli chiede se sia vero che l'elezione del Capo dello Stato sia compresa all'interno del Patto del Nazareno. Sulla stessa linea l’altro vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini: «No, non mi risulta nel modo più assoluto».
Scotto (Sel): lavoreremo perchè il Nazareno salti
Le parole di Berlusconi provocano l’immediata reazione del capogruppo dei deputati di Sinistra Ecologia Libertà Arturo Scotto, che su Twitter rileva come «uno dei rari slanci di sincerità» dell’ex Cavaliere conferma come l’individuazione del prossimo capo dello Stato «sta dentro il Patto del Nazareno». Per questo, promette, «lavoreremo perchè questo accordo di potere salti, nell'interesse del Paese».
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