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Questo articolo è stato pubblicato il 15 dicembre 2014 alle ore 16:39.
L'ultima modifica è del 16 dicembre 2014 alle ore 08:23.
C'era una volta il castello di proprietà, della nota famiglia benestante con qualche titolo nobiliare, magari tramandato di generazione in generazione. A spezzare la trama della storia, oggi, sono il peso eccessivo del Fisco sul mattone residenziale di lusso e le sempre più elevate spese di gestione e manutenzione degli immobili storici. Da nord a sud Italia, sono oltre 70 i castelli privati in vendita: lo conferma una nota della società di intermediazione immobiliare Lionard Luxury Real Estate, specializzata nel segmento degli immobili di pregio, che sottolinea come questo destino accomuni anche alcune proprietà diventate famose nel corso della storia.
Le proprietà “famose”
In cerca di acquirenti, ad esempio, ci sono due prestigiosi castelli in vendita in Toscana, legati a due personaggi storici della Divina Commedia di Dante: Farinata degli Uberti, tra i dannati dell'Inferno, e la gentildonna senese Sapia Salviani tra gli invidiosi del Purgatorio. Sono il Castello di Tavolese vicino a Firenze e quello di Sapia nei pressi di Siena. I prezzi oscillano da 1.200 a 8.500 euro a metro quadro per immobili di grande fascino e pregio, in perfetto stato di manutenzione, alcuni dei quali già adibiti a strutture ricettive turistiche, oltre che ad aziende agricole. «Solo nel nostro sito web - afferma l'amministratore delegato di Lionard Luxury Real Estate, Dimitri Corti - abbiamo in vendita 37 castelli, ma in portfolio sono oltre 70 in tutta Italia». Per la clientela straniera si tratta di prezzi vantaggiosi soprattutto se rapportati ai costi di altre città nel mondo: per un appartamento di 150 metri quadri a Londra, nel quartie re Myfair, occorrono 6 milioni di euro, la stessa cifra a New York per 130 metri quadri in Central Park. «D'altra parte - afferma sempre Dimitri Corti - l'acquisto di un immobile di grande valore come un castello, una villa storica, per nostra esperienza, si traduce sempre in un'opportunità perché crea un indotto economico nel territorio anche in termini occupazionali».
Le ragioni che spingono a vendere
Gli alti costi di manutenzione e la crescente pressione fiscale sugli immobili hanno convinto molti proprietari, spesso da più generazioni, di valutare opportunità di vendita rivolte al mercato straniero, che in questo momento storico è l'unico interessato ad acquistare oggetti di questa tipologia, che definire di lusso è riduttivo. Su questo tipo di immobili, infatti, grava il Fisco locale: l'Imu sull'abitazione principale si paga solo nei limitatissimi casi (circa 70mila) in cui questa sia iscritta nelle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli e palazzi «di eminenti pregi artistici o storici»). A queste case, comunque, si applica l'aliquota speciale per le abitazioni principali, a cui in alcuni Comuni si può aggiungere - in base alle scelte della giunta locale - il peso dell'aliquota Tasi.
La mappa dei castelli in vendita
I più vantaggiosi da acquistare si trovano in Piemonte: per un castello tra i più scenografici del Monferrato, immerso in un parco di alberi secolari, 5.962 metri quadri di interni perfettamente restaurati, una foresteria del Cinquecento, occorrono circa sette milioni, poco più di 1.000 euro a metro quadro. Anche in altre regioni italiane si possono trovare occasioni nello stesso ordine di prezzo: dall'Umbria all'Emilia Romagna, dal Lazio alla Liguria, fino alla Toscana, una delle più richieste per questo tipo di immobili. È il caso dell'ottocentesco Castello di Acquabella, nello splendido scenario della Riserva Naturale di Vallombrosa, vicino all'omonima Abbazia, restaurato a regola d'arte, per un totale di circa 5.000 mq di superfici interne.
Sulla costa, tra Livorno e Castiglioncello, è in vendita un castello dei primi del '900 con vista mozzafiato sul mare, 700 metri quadri d'interni su 4 piani e due torri merlate. All'esterno un parco lussureggiante con palme, lecci, pini secolari e piante esotiche. In vendita anche il Castello di Sapia - dal nome di Sapia Salviati - nei pressi di Monteriggioni, a soli sette chilometri da Siena. Immerso in una campagna senza tempo, il castello da ristrutturare completamente, è in vendita a 2 milioni e cinquecento mila euro. In una fascia superiore di prezzo, tra 10 e 20 milioni o oltre, si trovano castelli da favola nel Chianti senese e fiorentino, come l'imponente Castello di Tavolese, appartenuto alle famiglie di Farinata degli Uberti, del cui casato fece parte la madre del Petrarca: 7.676 metri quadrati di interni e 62 ettari di parco, oltre ad altri edifici tra cui una chiesa e varie coloniche.
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