I fattori che aumentano il rischio default per la Russia (e perché Mosca ora preoccupa davvero)
Dietro la peggiore crisi per la Russia dal default del 1998 c'è una catena di fattori che si alimentano a vicenda: il calo del prezzo del petrolio sottrae risorse al Paese aggrava la congiuntura economica e accelera la flessione del rublo. Le sanzioni internazionali per la guerra in Ucraina alimentano la fuga di capitali, che pesa a sua volta sul cambio. Tutto questo si innesta su un sistema politico ed economico che ha trascurato le riforme strutturali necessarie al Paese.
2. Russia in bilico /L'Ucraina, le sanzioni e i capitali in fuga

Le sanzioni varate da Stati Uniti, Europa e altri Paesi contro una serie di società russe in seguito alla crisi ucraina hanno accelerato la fuga di capitali che affligge il Paese e accentuato la caduta del rublo. Quest'anno tra i 125 e i 130 miliardi di dollari abbandoneranno la Russia e altri 120 potrebbero seguirli l'anno prossimo.
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