Lo stato di New York vieta il «fracking»

Il Commissario dello stato alla Sanità, Howard Zucker

NEW YORK - Lo stato di New York ha messo ufficialmente al bando il fracking, la nuova tecnica di estrazione del petrolio e del gas al centro della rivoluzione energetica americana. Il divieto da parte del governatore Andrew Cuomo è scattato oggi per ragioni ambientali: l'amministrazione statale ha concluso che la tecnologia, la fatturazione idraulica di formazioni rocciose, minaccia la contaminazione delle falde acquifere e dell'aria e pone rischi per la salute pubblica che non possono essere stimati.

«Non posso sostenere l'uso del fracking su larga scala nello stato di New York», ha fatto sapere il Commissario dello stato alla Sanità, Howard Zucker. La raccomandazione, accolta da Cuomo, è stata discussa durante un incontro del governo statale nella capitale Albany.

La fatturazione idraulica ricorre a una miscela di acqua e sostanze chimiche iniettata ad alta pressione nel sottosuolo con l'obiettivo di frantumare formazioni rocciose e liberare giacimenti di gas e greggio finora irraggiungibili a costi ragionevoli (il cosiddetto shale gas o shale oil). Proprio questa nuova facilità di produzione a basso costo, in stati dal Texas al North Dakota, ha visto l'estrazione domestica americana moltiplicarsi negli ultimi anni e ha facilitato l'attuale crollo dei prezzi del petrolio sui mercati mondiali.

Lo stato di New York, in realtà, aveva già in atto da cinque anni un divieto di fatto del fracking, ma ora questa posizione è stata formalizzata senza eccezioni. Cuomo, che è un leader del partito democratico, nel 2012 aveva indicato che avrebbe potuto autorizzare la tecnica in alcune impoverite aree meridionali dello stato al confine con la Pennsylvania, dove si trova un vasto giacimento anzitutto di gas naturale battezzato Marcellus Shale.

L'apertura scatenò campagne degli ambientalisti e dei critici per evitare ogni autorizzazione al fracking e il governatore accettò di avviare uno studio, adesso completato, sulle ripercussioni per la salute pubblica. Nel frattempo decine di cittadine dello stato, temendo danni anche per il settore turistico, hanno già approvato divieti locali al fracking.

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