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Questo articolo è stato pubblicato il 18 dicembre 2014 alle ore 21:17.

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«L'interruzione anticipata della legislatura sarebbe inspiegabile. I cittadini ci chiedono di trovare le soluzioni ai loro problemi e l'interruzione della legislatura non sarebbe comprensibile». Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, durante l'incontro con la stampa parlamentare per gli auguri che si è svolto alla sala del Mappamondo a Montecitorio. «Il Governo ha una maggioranza solida», ha aggiunto Boldrini e quindi il voto anticipato «sarebbe l'estrema ratio e non si vede perché dovremmo arrivarci».

Sulle riforme si può andare solo avanti
«L'esortazione forte di Napolitano sulle riforme ha tracciato un punto di non ritorno. Ora si può andare solo avanti. È un'esortazione che condivido perchè tutti i partiti in campagna elettorale si sono impegnati a realizzare le riforme, in special modo la legge elettorale», ha detto, commentando le parole del presidente della Repubblica nel recente incontro al Quirinale con le alte cariche dello Stato.

L’Italia è pronta per un presidente della Repubblica donna
La presidente della Camera ha colto l'occasione dello scambio degli auguri per precisare la sua posizione sull'elezione di una donna al Quirinale. E ha puntualizzato che «in risposta alla domanda “l'Italia è pronta a un presidente della Repubblica donna”, la risposta che anche un uomo avrebbe dato, è stata “certo”». E ha aggiunto «si possono avere presidenti donna in Argentina, Cile e Brasile ma non in Italia? Avrei dovuto dire “no”, così non c'erano polemiche e presunte autocandidature?». E ha concluso: «Ho detto che ci sono molte donne in gamba, ma questo non ha nulla a che vedere con un'autocandidatura, sono stata chiara?».

Buon senso sugli emendamenti
Per la presidente Boldrini maggioranza e opposizione alla Camera si sono comportati «con buon senso» presentando un numero ridotto di emendamenti (1269) il che dimostra che «non c'è un eccesso emendativo». La presidente della Camera ha ricordato che si parla «di una legge costituzionale e quindi è giusto che ci siano tanti emendamenti. Nulla a che vedere però -ha concluso Boldrini - con le migliaia e migliaia di emendamenti che sono stati presentati al Senato».

Zampetti rigoroso e imparziale
Laura Boldrini ha ringraziato Ugo Zampetti, il segretario generale che a fine anno andrà in pensione, dopo aver assistito e supportato il lavoro di cinque presidenti della Camera. «Zampetti -ha affermato la presidente della Camera - è sempre stato rigoroso e imparziale, doti che tutti gli hanno riconosciuto in questi anni».

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