Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 dicembre 2014 alle ore 20:24.

My24
(Imagoeconomica)(Imagoeconomica)

La corruzione è fra le emergenze più profonde del Paese. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo intervento a palazzo Giustiniani per la presentazione del libro «Il contrasto alla corruzione nel diritto interno e nel diritto internazionale», edito dalla Luiss, a cura di Angela Del Vecchio e Paola Severino. Il volume è stato presentato dal direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, del giurista Cesare Mirabelli, dell’avvocato Raffaele Squitieri. «Sono convinto che la questione etica e la corruzione che ne è conseguenza, siano fra le emergenze più profonde che deve affrontare il Paese. Gli abusi dei poteri pubblici conseguenti a una deriva etica e una diffusa perdita di valori, si sono tradotti in un forte freno alla crescita economica, in un danno alla democrazia e nella tangibile perdita di influenza internazionale che all'Italia spetta per la sua storia, la sua posizione geografica e la sua identità».

La corruzione danneggia le istituzioni
La seconda carica dello Stato ha sottolineato che la corruzione danneggia le istituzioni e «i costi del fenomeno corruttivo sono impressionanti» anche alla luce delle stime formite ieri dal Centro Studi di Confindustria: circa 300 miliardi di euro. Per Grasso è «molto importante l'impegno su questi temi dell'associazione degli industriali, che ieri, attraverso il proprio delegato per la legalità, Antonello Montante, ha annunciato che si costituirà parte civile nel procedimento penale contro `Mafia Capitale´, al fine di “tutelare la reputazione delle imprese e la leale concorrenza sul mercato”».

La politica gha il dovere di reagire alla corrutela
Grasso ha sottolineato l'importanza della legge che porta il nome dell'ex ministro della Giustizia, Paola Severino, ma ha sottolineato che va resa ancor più incisiva. «Se la legge anticorruzione che porta il nome della allora ministra Severino (la 190 del 2012) è da considerare un risultato utile, perché è riuscita a inserire nell'ordinamento figure di reato già utilizzate nella maggior parte dei Paesi europei e da tempo richieste, adesso è necessario rendere questa legge ancora più incisiva e completa, per una svolta decisiva nel contrasto alla corruzione». Grasso ha detto che «la politica ha il dovere di reagire con energia al radicarsi della corruttela, alla sottocultura del profitto ad ogni costo, al disprezzo per la cosa pubblica e il bene comune. Ma é anche indispensabile investire in cultura, istruzione e ricerca per formare le giovani generazioni, le nuove classi dirigenti, a una cittadinanza più consapevole e per determinare quella rivoluzione morale che può far riacquistare la fiducia nel nostro Paese e che è la vera speranza per il nostro comune futuro».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi