La Fifa non cede: confermati Mondiali 2018 e 2022 in Russia e Qatar

I Mondiali di calcio 2018 e 2022 restano confermati in Russia e Qatar. Nessuna sorpresa da parte del Comitato Esecutivo della Fifa che ha annunciato che «non si ripeterà la votazione sulle due prossime edizioni della Coppa del Mondo», anche se sarà pubblicato il Rapporto Garcia sull'iter di assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022. Per il comitato esecutivo della Fifa, riunitosi oggi a Marrakech in Marocco, «non c'è ragione», dopo aver esaminato la relazione Garcia (riguardante l'inchiesta sulla presunta corruzione per l'assegnazione dei Mondiali di Russia e Qatar), per decidere una nuova votazione sui Mondiali. «Questa decisione chiude la crisi che si era aperta. Due esperti sono giunti alla conclusione di non stravolgere le decisioni già prese», ha detto il presidente Joseph Blatter, spiegando che il Comitato Esecutivo ha accettato (con voto unanime) di pubblicare «in maniera adeguata» la relazione Garcia, al centro di una vicenda che ha provocato - ieri - le dimissioni dello stesso legale da presidente della Camera investigativa del Comitato Etico della Fifa, che nel luglio 2012 lo aveva scelto per investigare sulle presunte irregolarità relative.

L'organo di governo del calcio mondiale aveva inizialmente fatto sapere di non poter pubblicare la Relazione di 430 pagine. Oggi invece in dietrofront a favore della pubblicazione del documento, «una volta concluse le procedure in corso contro i singoli». Michael Garcia si era dimesso ieri in seguito alle conclusioni del suo Rapporto che avevano alimentato tensioni all'interno della Fifa. L'avvocato americano aveva di fatto evidenziato l'esistenza di irregolarità sull'assegnazione dei due tornei iridati, ma la Federcalcio mondiale aveva reso nota una versione del rapporto che, a dire dello stesso Garcia, distorceva il senso del documento. Da qui le sue dimissioni.

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