Dalla guerra in Ucraina alla fine dell'embargo a Cuba, i principali fatti internazionali 2014

L'attentato in Australia, la crisi in Ucraina, la proteste di Ferguson, il mistero del volo MH370 della Malaysia Airlines e quello del volo MH17 precipitato nell'est dell'Ucraina, passando per il cyberattacco nordcoreano alla Sony e il 25esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. Sono alcuni dei fatti che hanno segnato il 2014, iniziato con il semestre di presidenza greca del Consiglio Ue.

2. I fatti 2014 / Febbraio

Yulia Tymoshenko (Afp)

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Il 13, in Belgio, la Camera bassa del Parlamento approva con 86 voti favorevoli, 44 contrari e 12 astenuti, il provvedimento che estende l'eutanasia ai minori malati terminali.
Il 22 febbraio il Parlamento ucraino vota per le dimissioni di Viktor Yanukovich e per la convocazione di elezioni presidenziali il 25 maggio.
Nello stesso giorno viene scarcerata Yulia Tymoshenko, icona della Rivoluzione Arancione del 2004-2005 e condannata nel 2011 per irregolarità durante il suo incarico al governo.
Pochi giorni dopo, il 28 febbraio, il presidente ad interim ucraino Oleksandr Turchynov accusa la Russia di aggressione, denunciando Mosca di aver dispiegato 2mila militari in Crimea per «provocare» la reazione di Kiev e scatenare un «conflitto armato».