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Questo articolo è stato pubblicato il 26 dicembre 2014 alle ore 07:26.
L'ultima modifica è del 26 dicembre 2014 alle ore 09:44.
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Proiezione notturna con sorpresa ieri a Los Angeles per la prima di 'The Interview'. Tra gli spettatori c'erano anche Seth Rogen e Evan Goldberg, co-protagonista e co-regista del film: «Grazie, fottutamente tanto, a tutti, per essere venuti. Credevamo che questo non sarebbe mai successo», ha detto Rogen. Da ieri il film satirico, che racconta un fantasioso attentato al leader nordcoreano Kim Jong-un, viene proiettato in circa 300 sale americane, nonostante l'attacco e le minacce degli hacker nordcoreani. Nel giorno di Natale sono stati attaccati dal gruppo hacker, 'Lizard Squad' (la squadra della lucertola), i servizi internet che i video gamers usano per giocare con XBox Microsoft e con il network della Playstation Sony, produttrice del film satirico. I servizi online di Xbox e Playstation sono rimasti disabilitati per diverse ore.
La Russia, in un revival da guerra fredda, ha definito “scandaloso” il film satiritco sulla Corea del Nord e si è detta solidale con Pyongyang.
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