I 24 anniversari del 2015: dalla Magna Charta del re d’Inghilterra fino alla Merkel

Dopo dieci mesi di neutralità nel conflitto europeo, il 24 maggio l'Italia entra in guerra contro l'Austria. Poche settimane prima, quando il ministro degli Esteri Sidney Sonnino sottolinea in Consiglio dei ministri l'urgenza di denunciare la Triplice Alleanza per poter stringere il patto con l'Intesa, in realtà questo è già stato firmato il 26 aprile a Londra. Il governo Salandra ottiene i pieni poteri il 20 maggio, dopo che il liberale Antonio Giolitti, l'uomo politico italiano più influente in Parlamento, neutralista, aveva rifiutato di guidare apertamente l'opposizione al re e all'intervento. La forzatura dall'alto è stata considerata da qualche storico un “colpo di stato”. Dalla guerra vittoriosa l'Italia trarrà comunque negli anni Venti e nei primi anni Trenta un notevole peso internazionale.