I 24 anniversari del 2015: dalla Magna Charta del re d’Inghilterra fino alla Merkel

Primo ministro della Gran Bretagna dal 1979, Margaret Thatcher - la “Lady di ferro” com'è anche soprannominata - si dimette dopo aver perso il sostegno del Partito conservatore sulla sua linea politica antieuropea, contraria in particolare al progetto di creare una moneta unica.
La popolarità della Thatcher era però iniziata a declinare già dall'anno prima, per la frenata dell'economia e a causa della riforma fiscale. Costretta al ballottaggio nelle elezioni per la leadership del Partito conservatore, il 20 novembre 1990, sembra dapprima intenzionata a resistere; poi cambia idea e decide di dimettersi, sostenendo la candidatura del ministro dell'Economia John Major, che al Congresso del partito vince facilmente e le succede a Downing Street.