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Questo articolo è stato pubblicato il 29 dicembre 2014 alle ore 06:36.

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Una successione europea

Dal 17 agosto i cittadini europei che vivono in uno Stato diverso da quello di nascita potranno scegliere – per regolare la futura successione – tra la legge del Paese in cui si si trova l’immobile e quella del Paese di residenza. Il regolamento si applica alle successioni causa di morte, ma non riguarda né la materia fiscale, doganale e amministrativa, né le questioni inerenti i regimi patrimoniali tra coniugi. Nasce, inoltre, il certificato successorio europeo.

Regolamento Ue 650/2012

SOGGETTI: f  i  lp  pa  

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Tribunali al ministero

Dal 1° settembre passano dai Comuni al ministero della Giustizia le spese per la gestione degli uffici giudiziari (manutenzione, illuminazione, custodia, arredo, pulizie utenze). Viene così corretta la legge 392 del 1941 che aveva addossato ai Comuni sede di uffici giudiziari le spese per la loro gestione, mentre non contribuiscono gli altri centri che rientrano nel “territorio” del tribunale o della Corte d’appello; oggi le somme sborsate dai Comuni vengono rimborsate (in parte e qualche anno dopo, sulla base dei rendiconti) dal ministero.

Legge di Stabilità 2015

SOGGETTI:  pa  

IMMOBILI

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Durc più breve nel privato

Dal 1° gennaio scende da 120 a 90 giorni la validità del Durc (documento unico di regolarità contributiva) per i lavori privati.

Dl 69/2013 art. 31, c. 8 sexies

SOGGETTI: f  i  

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Precompilate le tasse casa

Per semplificare la vita ai contribuenti alle prese con le tasse sugli immobili, i Comuni dal 1° gennaio devono rendere disponibili i modelli di pagamento già compilati. Come per la tassa sui rifiuti dovrebbero essere inviati all’indirizzo del contribuente i moduli per pagare l’imposta sia in un’unica soluzione sia in più rate. Se l’amministrazione comunale non procede autonomamente, per il contribuente dovrebbe essere possibile richiedere questi modelli. Lo stesso obbligo, già previsto in passato, è stato tuttavia largamente ignorato dagli enti locali.

Legge 147/2013

SOGGETTI: f   pa  

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Sui cambi scelte regionali

Entro il 12 gennaio le Regioni possono adottare una propria normativa per regolare i cambi di destinazione d’uso degli immobili, altrimenti prevale la disciplina nazionale del decreto Sblocca Italia che liberalizza questi cambi. Occorre comunque tener conto delle destinazioni urbanistiche dei Piani regolatori comunali.

Dpr 380/2011, art. 23ter, Dl 133/2014

SOGGETTI: f  i  lp  pa  

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Terreni agricoli all’appello

A meno di utleriori cambi e rinvii, scade il 26 gennaio il termine per versare l’Imu sui terreni agricoli montani: si applica su tutto il territorio nazionale con l’eccezione dei comuni della provincia di Bolzano, che ha istituito l’imposta municipale immobiliare (Imi). In base al decreto ministeriale, peraltro sospeso dal Tar Lazio, sono esentati i terreni agricoli dei Comuni con un’altitudine di 601 metri e oltre e i terreni a proprietà collettiva indivisibile destinati ad attività agro-silvo-pastorale. Nei Comuni tra 281 e 600 metri l’esenzione si applica solo per i terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

Dm 6 dicembre 2014 e Dl 185/2014

SOGGETTI: f  i  lp  pa  

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Obbligo di fibra ottica

I nuovi edifici per i quali le domande di autorizzazione alla costruzione vengono presentate dopo il 1° luglio 2015 devono essere dotati di un’infrastruttura fisica multiservizio interna all’edificio, costituita da reti di accesso cablate in fibra ottica con terminazione fissa o senza fili che permettono di fornire l’accesso ai servizi a banda ultralarga e di connettere il punto di accesso dell’edificio con il punto terminale della rete. L’obbligo vale anche nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia che danno luogo a un edificio in tutto o in parte diverso dal precedente.

Dl 133/2014

SOGGETTI: f  i  lp  

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Imu e Tasi senza rincari

Saltata l’ipotesi di inserire nella legge di Stabilità la disciplina della nuova local tax, per il momento restano l’Imu e la Tasi anche per il 2015, con le scadenze note ai contribuenti fin dai tempi dell’Ici: 16 giugno per l’acconto e 16 dicembre per il saldo. La legge di Stabilità, però, contiene la clausola “evita rincari” che di fatto congela le aliquote massime al livello del 2014. Perciò la Tasi sulla prima casa avrà di norma un tetto al 2,5 per mille (ma i Comuni potrebbero anche azzerarla, bilancio permettendo) mentre la somma di Imu e Tasi sugli altri immobili potrà arrivare fino al 10,6 per mille. In più, i sindaci avranno la possibilità di giocarsi uno 0,8 per mille di aumento extra, dividendo tra abitazione principale e altri fabbricati, con un massimo teorico del 3,3 per mille (prima casa) o 11,4 per mille (altri immobili).

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