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Questo articolo è stato pubblicato il 29 dicembre 2014 alle ore 06:36.

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Dlgs 175 del 21 novembre 2014

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Contrasto alle ludopatie

Dal 2015, una quota di 50 milioni di euro all’anno è destinata alla cura delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo. Una quota di queste risorse, nel limite di un milione di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, è destinata alla sperimentazione di modalità di controllo dei soggetti a rischio di patologia, mediante l’adozione di software che consentano al giocatore di monitorare il proprio comportamento generando conseguentemente appositi messaggi di allerta. Il ministero della Salute dovrà poi adottare, d’intesa con la Conferenza Stato Regioni, linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico (Gap).

Legge di Stabilità 2015

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Risorse alla disabilità

Il Fondo nazionale per le Politiche sociali è stato istituito dalla legge 449/99 e poi riformulato dalla legge 328/2000. Nel 2008 l’ammontare era di 929 milioni, cifra in ribasso fino ai 70 milioni del 2012. Nel 2014 lo stanziamento era di 344 milioni. Per il 2015, la legge di Stabilità prevede una copertura di 400 milioni e di 250 per il 2016. L’altro Fondo è quello per le non autosufficienze istituito nel 2006 al fine di garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali alle persone non autosufficienti. Dopo un finanziamento iniziale (2007) di 300 milioni (400 per i due successivi), il fondo è rimasto azzerato per due annualità (2011 e 2012), ripristinato per il 2013 (275) e confermato per il 2014 (350 milioni). Viene incrementato per il 2015 di 150 milioni di euro che deriveranno dal Fondo per la famiglia. Istituito infine un fondo speciale di un miliardo in due anni per la cura dell’epatite C

Legge di Stabilità 2015

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SCUOLA E UNIVERSITÀ

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Più spazio a scuola-lavoro

Potenziamento dei laboratori scientifici, informatici, tecnici, linguistici e artistici. Più spazio all’alternanza scuola-lavoro, favorendo stage all’estero o all’interno di realtà produttive innovative. Il tutto attingendo dai tre miliardi di fondi europei in arrivo da Bruxelles che, per la prima volta, interesseranno tutte le Regioni. Dal Miur è stato dichiarato che a gennaio verranno emanati i primi bandi. In particolare si punta a introdurre l’alternanza scuola-lavoro obbligatoria negli ultimi tre anni dei tecnici ed estenderla di un anno nei professionali, prevedendo che il monte ore dei percorsi sia di almeno 200 ore l’anno (oggi sono circa 94 ore).

Pon 2014-20 e documento “La buona scuola”

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Concorso per i docenti

Nei primi mesi dell’anno dovrebbe uscire, secondo quanto annunciato dal Miur, il bando di un nuovo concorso per l’assunzione e il collocamento di 40mila insegnanti. I docenti che saranno selezionati per le nuove assunzioni riguarderanno in parte quelli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento, gli altri saranno selezionati proprio dal concorso. Gli insegnanti reclutati saranno inseriti per il prossimo triennio e l’immissione in ruolo partirà da settembre 2016, in seguito alla pubblicazione delle graduatorie dei vincitori.

Bando non ancora pubblicato

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Svolta nella maturità

Musica, danza, design e scienze naturali. Sono alcune fra le materie che a giugno debutteranno alla seconda prova della maturità. L’impianto dell’esame resta inalterato, ma entrano in gioco le discipline di indirizzo previste dalla riforma delle superiori. Nessun cambiamento per il liceo classico, mentre allo scientifico (anche per l’opzione sportiva) saranno possibile oggetto della seconda prova matematica e fisica. Per l’indirizzo scienze applicate ci sarà anche scienze naturali. All’artistico entra il design. Gli studenti del linguistico non potranno più scegliere la lingua in cui sostenere la prova. Per gli istituti tecnici del settore economico la seconda prova riguarderà casi specifici tratti dall’ambito economico aziendale e ai professionali il secondo scritto farà riferimento a situazioni operative.

Circolare Miur 26 novembre 2014

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Selezioni a Medicina

Chi sogna di fare il medico il prossimo anno dovrebbe vedersela ancora con una «prova selettiva» per iscriversi a Medicina anche se rivista rispetto alla lotteria dei quiz del passato e preceduta da massicce dosi di orientamento dalle scuole superiori. Mentre la riforma, quella che prevederebbe «l’accesso libero di tutte le matricole e uno sbarramento al primo anno o dopo sei mesi partirà nel 2016» ha dichiarato Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione. Allo studio una prova selettiva che elimini il test così come è stato finora.

Decreto non ancora pubblicato

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